Data: 27/09/2018 14:00:00 - Autore: Gabriella Lax

di Gabriella Lax – Difficoltà ad aprire uno studio ed iniziare un'attività come quella di avvocato? Paura che si apre senza prospettive? Niente paura, in arrivo una serie di bandi, da Nord a Sud, poiché le Regioni hanno pensato ad una serie di strumenti cofinanziati con i fondi Ue 2014-2020 per rispondere a questa esigenza, come riporta il Sole 24 Ore, da un lavoro svolto insieme alla Cassa forense.

Finanziamenti per uno studio legale in Piemonte

Dalla Regione Piemonte ha stanziato 7,5 milioni di euro per il periodo 2017-2019, con risorse derivano dal Por Fse (Fonso sociale europeo) 2014-2020. I destinatari del programma «Mip-Mettersi in proprio» sono i titolari di partita Iva che intendono aprire un'attività, destinatari anche agli avvocati. Previsti servizi a sostegno della creazione di impresa e del lavoro autonomo: 40 ore di assistenza personalizzata per l'avvio dell'attività e di 20 ore di consulenza specialistica e tutoraggio.

Per partecipare al basta recarsi al Centro per l'impiego più vicino per fissare un appuntamento per la pre-accoglienza o consultare il sito web del Programma: www.mettersinproprio.it.

Finanziamenti per uno studio legale in Toscana

Dalla Regione Toscana 400.987 euro dalle risorse Fse (Fondo sociale europeo) 2014-2020. I finanziamenti sono indirizzati liberi professionisti, quindi anche agli avvocati. Sono fondi funzionali a sostenere l'autoimprenditorialità e il lavoro autonomo e incentivare la collaborazione tra professionisti. Si tratta di voucher per finanziare l'affitto di spazi di coworking;?rimborso spese di viaggio, vitto e alloggio se è prevista un'esperienza presso uno spazio di coworking all'estero o in un'altra Regione. La nuova finestra si apre dal 1° al 31 dicembre. La candidatura va inviata tramite l'applicazione "Presentazione formulario online per interventi individuali" all'indirizzo https://web.rete.tosca-na.it/fse3.

Finanziamenti per uno studio legale in Puglia

Il Fondo, dal Programma Operativo Puglia Fesr-Fse 2014-2020, ha 30 milioni di euro ed è gestito da Puglia Sviluppo Spa. Destinatari non solo imprese, ma anche liberi professionisti da soli o in forma associata abilitati e operativi da almeno sei mesi. Saranno finanziate: opere murarie, acquisto di macchinari, impianti e attrezzature, arredi, libri, acquisto di programmi informatici (anche un sito internet) , abbonamenti a riviste e banche dati, utenze (energia, acqua, riscalda- mento, telefono). Si tratta di un avviso senza scadenza. Basterà compilare un questionario online per una verifica preliminare dei requisiti. Poi si può inviare la domanda all'indirizzo: www.sistemapuglia.it/portal/page/ portal/SistemaPuglia/microcredito.


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