di Gabriella Lax – Braccialetto elettronico anche in caso di maltrattamenti e stalking. Questa una delle novità che il decreto sicurezza e immigrazione approvato nei giorni scorsi dall'Esecutivo dedica (negli articoli dal 17 al 42) ai provvedimenti in materia di «sicurezza pubblica, prevenzione e contrasto al terrorismo e alla criminalità mafiosa», insieme al taser in dotazione ai vigili urbani, alla stretta sui noleggi d'auto e furgoni per evitare che vengano usati dai terroristi e al Daspo urbano più rigido.

Braccialetto elettronico anche nei casi di maltrattamenti e di stalking

I dispositivi elettronici serviranno a mettere in guardia le potenziali vittime della presenza ravvicinata degli aggressori, lanciando immediatamente lʼallarme alle forze dellʼordine. L'annuncio era stato dato qualche mese fa, ma ora si fa sul serio. La nuova tecnologia permette, da un lato, di seguire tutti gli spostamenti del molestatore, dall'altro di allertare la vittima dell'eventuale presenza ravvicinata dell'aggressore, mediante uno speciale dispositivo in dotazione. L'allarme viene captato dal centro di monitoraggio, dalla questura, così la centrale può mettersi in contatto con l'indagato e verificare dov'è localizzato e se stia mettendo in atto un'aggressione.

Leggi:

- Decreto sicurezza e migranti: cosa prevede

- Taser in dotazione anche ai vigili urbani