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Data: 29/09/2018 10:30:00 - Autore: Gabriella Lax di Gabriella Lax - Obbligo di ricevere ed elaborare le fatture elettroniche emesse per contratti pubblici di appalto, conformi allo standard europeo degli appalti pubblici. A stabilirlo il Consiglio dei Ministri, con l'approvazione in esame preliminare su proposta del Ministro per gli affari europei Paolo Savona e del Ministro dell'economia e delle finanze Giovanni Tria, del decreto legislativo che attua la direttiva 2014/55/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014.
Fatturazione elettronica P.A. in linea UECirca la fatturazione elettronica negli appalti pubblici, la direttiva europea ha introdotto disposizioni in merito all'obbligo di fatturazione elettronica nei confronti delle "amministrazioni pubbliche" e nei confronti delle "amministrazioni autonome". La normativa non prevede soglie ed è quindi applicabile a tutte le fatture dirette alla pubblica amministrazione. Fatturazione elettronica europea dal 2019Così dal 18 aprile 2019 chi interagisce con lo Stato avrà l'obbligo di fattura elettronica europea. Come riporta Italia Oggi, è un provvedimento destinato alle autorità regionali o locali e gli altri organismi di diritto pubblico da esse costituiti che si faranno carico di elaborare e trasmettere i documenti fiscali nel formato conforme allo standard Ue. Un anno in più di tempo per le amministrazioni aggiudicatrici sub-centrali: per le p.a. che non sono autorità governative centrali gli obblighi di e-fattura scatteranno dal 18 aprile 2020. Restano esclusi dalla portata operativa della nuova disciplina i contratti di appalto dichiarati segreti o che devono essere accompagnati da speciali misure di sicurezza. Gli stati membri, entro il 27 novembre 2018, dovranno adottare i provvedimenti legislativi e amministrativi per trasporre negli ordinamenti nazionali l'obbligo per le p.a. di accettare e gestire negli appalti solo fatture elettroniche conformi agli standard definiti dalla norma europea. In sintesi, il contenuto informativo è uguale a quello già usato a livello nazionale con il formato FatturaPA, ma cambia la modalità di rappresentazione. Sarà poi necessario un provvedimento dell'Agenzia delle entrate per la la definizione delle regole tecniche relative alla gestione delle fatture elettroniche conformi allo standard Ue. Le fatture viaggeranno tramite il sistema di interscambio già utilizzato per la trasmissione delle fatture dirette alla p.a.. Ma lo strumento telematico dovrà essere aggiornato con la funzione di traduzione delle fatture elettroniche compatibili con i formati europei. Restano invariate le procedure di ricezione delle fatture e di inoltro delle stesse ai cessionari/committenti.
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