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Data: 29/09/2018 21:00:00 - Autore: Lucia Izzo di Lucia Izzo - Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro della salute Giulia Grillo, ha approvato, in esame definitivo, un disegno di legge che introduce disposizioni in materia di sicurezza per gli esercenti le professioni sanitarie nell'ambito dell'esercizio delle loro funzioni. Palazzo Chigi, dopo aver recepito sul testo (qui sotto allegato) il parere favorevole della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, ha approvato definitivamente il testo che, oltre a istituire l'Osservatorio nazionale, prevede pene più severe nei confronti di chi minaccia o aggredisce gli operatori sanitari nell'esercizio delle loro funzioni. Ecco le novità principali:
Osservatorio sulla sicurezza degli esercenti le professioni sanitarie[Torna su] Il provvedimento prevede, in primis, l'istituzione dell'Osservatorio. In particolare, all'Osservatorio saranno attribuiti i seguenti compiti: a) monitorare gli episodi di violenza commessi ai danni degli esercenti le professioni sanitarie nell'esercizio delle loro funzioni; b) promuovere studi ed analisi per la formulazione di proposte e misure idonee a ridurre i fattori di rischio negli ambienti più esposti; c) monitorare l'attuazione delle misure di prevenzione e protezione a garanzia dei livelli di sicurezza sui luoghi di lavoro ai sensi del Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 L'Osservatorio acquisirà, con il supporto dell'Agenzia nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (AGENAS), i dati regionali relativi all'entità e alla frequenza del fenomeno, anche con riguardo alle situazioni di rischio o di vulnerabilità nell'ambiente di lavoro. Violenza o minaccia contro i sanitari: arriva l'aggravante[Torna su] Particolare attenzione e plauso da parte delle associazioni di categoria, inoltre, ha suscitato l'integrazione del Codice penale, con l'inserimento di un'ulteriore aggravante per chi commette il fatto con violenza o minaccia a danno degli esercenti le professioni sanitarie, in ogni circostanza e contesto, compreso quello privatistico. Nel dettaglio, aall'articolo 61 del codice penale è aggiunto, in fine, il seguente numero: "11-septies) l'avere commesso il fatto con violenza o minaccia in danno degli esercenti le professioni sanitarie nell'esercizio delle loro funzioni". |
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