Data: 29/09/2018 09:38:00 - Autore: Gabriella Lax

di Gabriella Lax - Un commissario straordinario per la ricostruzione del ponte Morandi in carica per un anno e rinnovabile, l'esclusione di Autostrade dalla ricostruzione, e una garanzia statale fino a 360 milioni in 12 anni. Non solo. Ritorno della Cigs per cessazione e nuova Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture. Sono le principali misure del decreto emergenze (sotto allegato) in vigore da oggi.

Decreto emergenze in vigore

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Dopo la firma da parte del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella il decreto legge emergenze che contiene disposizioni urgenti, innanzitutto, sul crollo del Ponte Morandi a Genova è stato pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale ed è dunque in vigore.

Decreto emergenze: le misure per Genova

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Entro 10 giorni dall'entrata in vigore del decreto, quindi entro il 9 ottobre, sarà nominato il commissario straordinario, con un incarico della durata di 12 mesi, comunque rinnovabile per non oltre un triennio dalla prima nomina. L'Esecutivo, inoltre, ha messo da parte 20 milioni di euro da trasferire alla contabilità speciale intestata al Commissario delegato. Saranno di 9 milioni di euro per l'anno 2018 e 11 milioni di euro per l'anno 2019. Le risorse sono coperte con l'uso del Fondo per le emergenze nazionali.

Prevista una garanzia statale fino a 360 milioni in 12 anni. Per fare in modo che il commissario nominato possa mettersi al lavoro da subito per la ricostruzione del ponte di Genova, in caso di mancati o ritardato versamento da parte del concessionario Autostrade, sarà anticipata la spesa di 30 milioni annui dal 2018 al 2029, pari a 360 milioni, presi dal Fondo per le infrastrutture.

Decreto emergenze, l'esclusione di Autostrade dalla ricostruzione

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La ricostruzione del ponte di Genova affidata dal commissario straordinario ad «uno o più operatori», esclude totalmente Autostrade per l'Italia. Gli operatori dunque non dovranno avere «alcuna partecipazione diretta o indiretta in società concessionarie di strade a pedaggio, o siano da quest'ultime controllate o ad esse collegate, anche al fine di evitare un indebito vantaggio competitivo nel sistema delle concessioni autostradali. L'aggiudicatario costituisce, ai fini della realizzazione delle predette attività, una struttura giuridica con patrimonio e contabilità separati».

Decreto emergenze, le altre misure

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Oltre le disposizioni urgenti su Genova, il decreto emergenze, reintroduce, in deroga al Jobs Act, la cassa integrazione straordinaria per cessazione di attività (Cigs) per gli anni 2019 e 2020. In arrivo, inoltre, la nuova Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali.

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