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Data: 03/10/2018 20:00:00 - Autore: Marina Crisafi![]() di Marina Crisafi � Ai nastri di partenza gli esami per l'abilitazione all'esercizio della professione forense 2018. � stato pubblicato in Gazzetta infatti il bando annunciato nei giorni scorsi (sotto allegato).
Leggi: Esami avvocato: ecco il bando
Le domande dovranno essere inoltrate esclusivamente per via telematica entro il prossimo 12 novembre.
Esami avvocato: prove e date[Torna su]
Le prove, come di consueto, saranno tre scritte e una orale. Le prove scritte verteranno sulla redazione: di un parere motivato da scegliersi tra due questioni in materia regolata dal codice civile; di un parere motivato, da scegliersi tra due questioni in materia regolata dal codice penale; di un atto giudiziario che "postuli conoscenze di diritto sostanziale e di diritto processuale, su un quesito proposto, in materia scelta dal candidato tra il diritto privato, il diritto penale e il diritto amministrativo". Per ogni prova scritta saranno assegnate 7 ore dalla dettatura del tema. La prova orale invece consiste nella discussione (dopo una sintetica illustrazione delle prove scritte), di brevi questioni relative a cinque materie, di cui una di diritto processuale, scelte preventivamente dal candidato tra le seguenti: diritto costituzionale, diritto civile, diritto commerciale, diritto del lavoro, diritto penale, diritto amministrativo, diritto tributario, diritto processuale civile, diritto processuale penale, diritto internazionale privato, diritto ecclesiastico e diritto dell'Unione europea; nonch� "nella dimostrazione di conoscenza dell'ordinamento forense e dei diritti e doveri dell'avvocato". Quanto alle date, le stesse si svolgeranno nei giorni dell'11, 12 e 13 dicembre 2018, nelle sedi indicate dal decreto ministeriale del 6 settembre scorso. Come fare domanda[Torna su]
La domanda di partecipazione all'esame deve essere inviata per via telematica, entro il 12 novembre 2018. I pagamenti da fareAi fini dell'ammissione all'esame il candidato � tenuto ai seguenti pagamenti (le cui quietanze devono essere scansionate e trasmesse : - tassa di euro 12,91 da versare direttamente ad un concessionario della riscossione o ad una Banca o ad una agenzia postale, utilizzando il Modulario F/23, indicando per tributo la voce 729/T; - contributo spese di euro 50,00, da versare tramite bonifico bancario o postale sul conto corrente con codice IBAN: IT08O0760114500001020171540, intestato alla Tesoreria dello Stato indicando nella causale �Esame avvocato anno 2018 - capo XI, cap. 2413, art. 14�; ovvero mediante bollettino postale sul conto corrente postale n. 1020171540 intestato alla Tesoreria dello Stato indicando nella causale �Esame avvocato anno 2018 - capo XI, cap. 2413, art. 14�; o, ancora, tramite versamento in conto entrate Tesoro, capo XI, cap. 2413, art. 14, presso una qualsiasi sezione della Tesoreria dello Stato. - imposta di bollo (marca da euro 16) da apporre sul modulo al termine della procedura di invio telematico della domanda (che il candidato dovr� depositare personalmente all'ufficio della Corte d'Appello presso cui sar� sostenuto l'esame o spedire tramite raccomandata a/r). La presentazione della domandaAi fini della presentazione della domanda, occorre collegarsi al sito internet del Ministero della giustizia, �www.giustizia.it�, alla voce �Strumenti/Concorsi, esami, assunzioni�, ed effettuare la relativa registrazione (chi � gi� registrato dovr� utilizzare le credenziali in proprio possesso). La domanda di partecipazione va redatta compilando l'apposito form sul sito del ministero, inserendo i propri dati, selezionando la corte d'appello cui � diretta la domanda e indicando il Consiglio dell'ordine che ha certificato o certificher� la pratica forense. Il candidato a questo punto deve salvare la �domanda di partecipazione� in formato .pdf, stamparla e firmarla in calce; quindi scansionarla unitamente a un documento d'identit� e alle ricevute dei pagamenti sopraindicati. A questo punto, si pu� inviare il tutto e il sistema notificher� la ricevuta di presa in carico della domanda, con invio di una e-mail all'indirizzo di posta elettronica indicato dal candidato. La domanda si intende inviata quando il sistema genera la ricevuta contenente il codice identificativo e il codice a barre, a disposizione del candidato nella propria area riservata. In assenza di ricevuta la domanda si considera come non inviata. In caso di pi� invii, sar� preso in considerazione l'ultimo.
Le commissioni[Torna su]
La commissione d'esame e le sottocommissioni saranno nominate con successivo decreto ministeriale.
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