Data: 08/10/2018 15:00:00 - Autore: Annamaria Villafrate

di Annamaria Villafrate - Il reddito di cittadinanza è una misura di sostegno che verrà riconosciuta ai cittadini maggiorenni disoccupati o indigenti, disposti a impegnarsi nella ricerca di un lavoro e a svolgere 8 ore settimanali in attività socialmente utili. Accreditato su carta elettronica, potrà essere speso solo per acquistare beni di prima necessità come cibo e medicinali e per pagare l'affitto. Probabilmente verrà erogato a partire dai mesi di marzo – aprile 2019, anche se, per renderlo effettivo, da gennaio si metterà mano ai centri per l'impiego.

Cos'è il reddito di cittadinanza

Il reddito di cittadinanza è una misura di sostegno che verrà riconosciuta a chi si trova in stato d' indigenza, ovvero sotto della soglia di povertà di 780 euro mensili.

A chi spetterà

Il reddito di cittadinanza sarà erogato ai cittadini maggiorenni (e a chi ha la cittadinanza italiana da almeno 10 anni) in stato di disoccupazione o titolari di un'entrata da lavoro o di una pensione di valore inferiore alla soglia di povertà.

Come funzionerà

Per avere diritto al reddito di cittadinanza, oltre ai requisiti di età, cittadinanza e indigenza descritti sarà necessario:

  • iscriversi presso un centro per l'impiego per intraprendere un progetto di reinserimento lavorativo;
  • accettare uno dei tre lavori che verranno proposti dal centro per l'impiego;
  • svolgere almeno 8 ore alla settimana in attività di utilità sociale per il Comune di residenza;
  • dedicare qualche ora al giorno nella ricerca di un lavoro.

Quando verrà erogato

Non c'è ancora una data certa di partenza per il reddito di cittadinanza, anche se probabilmente verrà erogato a partire da marzo - aprile 2019.

Importo

L'importo di questa misura non sarà fisso per tutti gli aventi diritto. Come spiegato dal Ministero del Lavoro in diverse occasioni, la cifra del reddito di cittadinanza si pone infatti l'obiettivo di garantire l'importo minimo di € 780,00. In questo modo quindi, chi percepisce un reddito mensile di 400 euro, ad esempio, avrà diritto all'integrazione di 380 euro. L'importo di 780 euro verrà invece riconosciuto per intero solo a chi si trova in uno stato d'indigenza totale.

Come verrà erogato

Una cosa è certa, il reddito di cittadinanza non verrà erogato in contanti, ma con accredito su carta elettronica. Al momento di parla del comune bancomat, anche se l'ideale, secondo quanto espresso dal Ministro del Lavoro, sarebbe utilizzare la carta sanitaria.

Come si potrà utilizzare

L'accredito del reddito di cittadinanza su carta elettronica è previsto anche per consentire un maggiore controllo sulle modalità di spesa e utilizzo. Il reddito di cittadinanza infatti potrà essere speso solo per acquistare cibo, medicinali e pagare l'affitto. Non potrà invece essere utilizzata per finalità di risparmio, giochi d'azzardo, e tabacchi, nell'ottica di mettere in circolo il denaro e far crescere l'economia.

Durata

Il reddito di cittadinanza non sarà corrisposto illimitatamente. La sua durata massima sarà infatti di tre anni se permangono le condizioni previste per il suo riconoscimento. In ogni caso i cittadini che per tre volte di seguito rifiuteranno le offerte lavorative proposte dal centro per l'impiego, decadranno dal sussidio.

Quanto verrà stanziato

Per garantire la copertura del reddito di cittadinanza a 6 milioni e mezzo di italiani a cui, il Governo prevede, secondo le prime stime, uno stanziamento di 10 miliardi di lire, che verranno investiti anche per riformare i centri per l'impiego.

Riforma dei centri per l'impiego

L'introduzione del reddito di cittadinanza passa dalla riforma dei centri per l'impiego. Per questo da gennaio 2019 un miliardo e mezzo verrà destinato al rafforzamento di questi organismi. Il compito è stato assegnato a Mimmo Parisi, professore universitario, che vanta un' esperienza trentennale statunitense nel settore.

Leggi anche:

Il reddito di cittadinanza

Reddito di cittadinanza con la tessera sanitaria

Reddito di cittadinanza sì, ma con calma

Di Maio: reddito di cittadinanza dal 2019

Casa di proprietà? Niente reddito di cittadinanza


Tutte le notizie