Data: 09/10/2018 17:00:00 - Autore: Annamaria Villafrate

Cos'� la targa dell'amministratore

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La riforma del diritto condominiale del 2012, tra le tante novit�, ha previsto l'obbligo della targa dell'amministratore, intendendosi per tale non necessariamente un'insegna come quella utilizzata di liberi professionisti.

Trattasi piuttosto della modalit� di adempimento di un obbligo pubblicitario che mira a rendere noti i dati identificativi e i recapiti ai condomini e ai terzi, che in questo modo possono rintracciare pi� agevolmente il soggetto scelto per amministrare e rappresentare il condominio, anche al suo esterno.

Per questo, come vedremo, il mancato rispetto dell'obbligo della targa consente ai condomini e ai terzi di agire per ottenerne l'adempimento o la revoca dalla carica se l'amministratore permane nel suo inadempimento.

Art. 1129 c.c.

La targa dell'amministratore � prevista e regolamentata dal comma 5 dell'art. 1129 c.c. che cos� dispone: "Sul luogo di accesso al condominio o di maggior uso comune, accessibile anche ai terzi, � affissa l'indicazione delle generalit�, del domicilio e dei recapiti, anche telefonici, dell'amministratore.

In mancanza dell'amministratore, sul luogo di accesso al condominio o di maggior uso comune, accessibile anche ai terzi, � affissa l'indicazione delle generalit� e dei recapiti, anche telefonici, della persona che svolge funzioni analoghe a quelle dell'amministratore."

Targa amministratore: ratio

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Dalla lettura del comma 5 art. 1129 c.c. si evince che, chi ricopre il ruolo di amministratore o svolge funzioni analoghe nei condomini in cui tale figura non � obbligatoria � tenuto ad esporre nel luogo di accesso al condominio o di maggiore uso comune, i propri recapiti telefonici e domiciliari, affinch� sia reperibile dai condomini e dai terzi estranei, compresi gli enti pubblici e le forze dell'ordine. Questo perch�, tra gli obiettivi primari della riforma condominiale, c'� la trasparenza.

Con il termine "targa" non si intende necessariamente quella comunemente intesa, come quella utilizzata dai professionisti. L'importante � che i dati identificativi e i recapiti di chi amministra il condominio siano visibili e leggibili a tutti.

Targa amministratore: violazione e conseguenze

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In virt� dell'obbligatoriet� della targa, in caso di violazione da parte dell'amministratore i condomini possono diffidarlo formalmente, richiamandolo al rispetto dei propri doveri. In caso di persistenza nell'inadempimento, i condomini possono convocare un'assemblea per convincerlo al rispetto di quanto disposto dal comma 5 art. 1129 c.c., per ricorrere infine all'autorit� giudiziaria che potrebbe disporne la revoca, se ritenesse grave il suo mancato adempimento.

L'obbligo della targa, previsto per tutelare un interesse generale, legittima infine anche i terzi ad agire giudizialmente contro l'amministratore, se hanno riportato danni derivanti dall'impossibilit� di contattarlo per questioni importanti di natura giudiziale o stragiudiziale.

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