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Data: 28/10/2018 09:00:00 - Autore: Annamaria Villafrate di Annamaria Villafrate - Prorogato al 2019 il bonus verde previsto dall'art 1 comma 12 e seguenti della legge n. 205/2017, per chi sistema a verde aree scoperte private di edifici, unità immobiliari, recinzioni, pertinenze, impianti d'irrigazione, pozzi, coperture e giardini pensili. La detrazione Irpef è prevista nella misura del 36% delle spese documentate sostenute per realizzare le opere suddette, ma anche per quelle di progettazione e manutenzione, da ripartire in 10 rate identiche, purché vengano effettuati con strumenti tracciabili. Bonus verde prorogato al 2019[Torna su]
La bozza della Legge di Bilancio 2019 prevede, tra le varie misure previste per ridurre la pressione fiscale, anche la proroga delle detrazioni fiscali per interventi di sistemazione a verde, disponendo che "All'articolo 1, comma 12, della legge 27 dicembre 2017, n. 205, le parole "Per l'anno 2018" sono sostituite dalle seguenti: "Per l'anno 2019"." Vediamo quindi che cosa prevede l'articolo prorogato dal Governo Giallo-verde: "Per l'anno 2018, ai fini delle imposte sui redditi delle persone fisiche, dall'imposta lorda si detrae un importo pari al 36 per cento delle spese documentate, fino ad un ammontare complessivo delle stesse non superiore a 5.000 euro per unita' immobiliare ad uso abitativo, sostenute ed effettivamente rimaste a carico dei contribuenti che possiedono o detengono, sulla base di un titolo idoneo, l'immobile sul quale sono effettuati gli interventi relativi alla: a) sistemazione a verde - di aree scoperte private di edifici esistenti, unita' immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi; b) realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili." Bonus verde per i condomini[Torna su]
Il bonus verde è riconosciuto anche per le spese sostenute per eseguire interventi sulle parti comuni esterne dei condomini, indicate dagli articoli 1117 e 1117-bis c.c, fino alla somma complessiva di 5.000 euro per unità immobiliare abitativa. In questo caso la detrazione è riconosciuta in favore del singolo condomino "nel limite della quota a lui imputabile" purché effettivamente corrisposta al condominio entro i termini previsti per la presentazione della dichiarazione dei redditi. Spese detraibili e modalità di pagamento[Torna su]
Oltre alle spese sostenute per la sistemazione a verde e realizzazione di coperture e giardini pensili sono detraibili anche quelle di progettazione e manutenzione. La detrazione, ripartita in dieci quote annuali costanti e di pari importo sia nell'anno in cui le spese sono sostenute, che in quelli successivi, spetta solo se i pagamenti vengono effettuati con strumenti tracciabili. Leggi anche: - Bonus verde: non bastano "due piantine" per ottenere l'agevolazione - Bonus verde: la guida per non sbagliare - Condominio: quando spetta il bonus verde 2018? - Bonus verde 2018: come funziona - Giardini e terrazzi privati: al via il bonus verde del 36% |
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