Data: 30/10/2018 21:30:00 - Autore: Valeria Zeppilli

di Valeria Zeppilli � La parentela � il vincolo che unisce i soggetti che discendono da un unico capostipite. Essa � suddivisa per gradi, che distinguono i parenti pi� stretti da quelli pi� lontani.

Vediamo come si calcolano i gradi di parentela, facendo prima un'opportuna precisazione:

Linea retta e linea collaterale

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Per la determinazione del vincolo di parentela si suole distinguere tra linea retta e linea collaterale.

La prima, nel dettaglio, lega le persone che discendono l'una dall'altra. Sono ad esempio parenti in linea retta padre e figlio, nonno e nipote e cos� via.

La linea collaterale, invece, � quella che lega persone che discendono da uno stipite comune, ma non l'una dall'altra. Sono quindi parenti in via collaterale, ad esempio, i fratelli.

Come si calcolano i gradi di parentela

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Ci� premesso, i gradi di parentela si calcolano nel seguente modo:

- per la linea retta si contano le generazioni che separano i due parenti eliminando lo stipite comune. Per capire meglio facciamo qualche esempio: padre e figlio sono parenti di primo grado (padre + figlio = 2 � stipite comune = 1); nonno e nipote sono parenti di secondo grado (padre + figlio + nipote = 3 � padre = 2) e cos� via;

- per la linea collaterale il conteggio va fatto partendo da uno dei due parenti, salendo sino allo stipite comune, riscendendo sino all'altro ed eliminando lo stipite comune. Ad esempio, fratello e sorella sono parenti di secondo grado (fratello + genitore + sorella = 3 � genitore = 2); i cugini sono parenti di quarto grado (cugino 1 + genitore del cugino 1 + nonno + genitore del cugino 2 + cugino 2 = 5 � nonno = 4) e cos� via.

Il legame di parentela � in ogni caso riconosciuto per legge sino al sesto grado e non oltre.

I gradi di parentela

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Specificate le modalit� con le quali provvedere al calcolo del grado di parentela, riepiloghiamo qui di seguito quali sono i primi tre gradi di parentela, ricavati utilizzando le predette regole.

I grado

padre/madre � figlio/figlia

II grado

nonno/nonna � nipote

fratelli e sorelle

III grado

bisnonno/bisnonna � pronipote

zio/zia � nipote

L'affinit�

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Diversa dalla parentela, e quindi da non confondere con essa, � l'affinit�, ovverosia il rapporto che lega un soggetto con i parenti del coniuge.

Il grado di affinit� si calcola considerando il grado di parentela che lega il coniuge all'affine.

Ecco quindi uno schema riepilogativo del rapporto di affinit� sino al terzo grado.

Sono affini di I grado di un soggetto:

il suocero e la suocera e i figli del coniuge.

Sono affini di II grado di un soggetto: il nonno o la nonna del coniuge, il nipote del coniuge (figlio del figlio), il cognato o la cognata.

Sono affini di III grado di un soggetto: il bisnonno o la bisnonna del coniuge, il pronipote del coniuge, il nipote (figlio del cognato o della cognata), lo zio o la zia del coniuge.

Rapporto tra marito e moglie

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Da tutte queste esemplificazioni sono rimasti fuori il marito e la moglie.

Tra marito e moglie, infatti, non c'� rapporto n� di parentela n� di affinit�, ma c'� una relazione diretta di coniugio che comporta, di per s�, il sorgere di diritti e doveri reciproci.


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