Data: 31/10/2018 22:00:00 - Autore: Valeria Zeppilli

di Valeria Zeppilli � I promotori e gli organizzatori delle occupazioni abusive di immobili sono oggi assoggettati a pene pi� severe e all'utilizzo delle intercettazioni nelle indagini svolte nei loro confronti.

A prevederlo � il decreto sicurezza (d.l. n. 113/2018), in vigore dal 5 ottobre 2018, che ha modificato in tal senso, con gli articoli 30 e 31, rispettivamente l'articolo 633 del codice penale e l'articolo 266 del codice di procedura penale.

Occupazione immobili: pene pi� severe

La modifica del codice penale, in particolare, ha interessato il reato di invasione di terreni ed edifici, inasprendo le pene per i promotori e gli organizzatori dell'invasione e per coloro che la hanno compiuta armati, quando il fatto � stato commesso da pi� di cinque persone, di cui una almeno palesemente armata, o da pi� di dieci persone, anche senza armi. In simili ipotesi si prevede, nel dettaglio, la pena della reclusione fino a quattro anni congiuntamente alla multa da 206 euro a 2.064 euro.

Si tratta di un aumento che permette l'applicazione delle misure cautelari diverse dal carcere e la possibilit�, nel caso in cui il fatto sia stato commesso da una persona sottoposta a misura di prevenzione o fino a tre anni dalla sua cessazione, di aumentare ulteriormente la pena da un terzo alla met� e di disporre la custodia cautelare in carcere.

Per il resto la norma resta invariata e, quindi, nei confronti di chi invade arbitrariamente terreni o edifici altrui, pubblici o privati, al fine di occuparli o di trarne altrimenti profitto, si applica la reclusione fino a due anni o la multa da 103 euro a 1.032 euro. Le pene sono invece applicate congiuntamente (con procedibilit� d'ufficio e non a querela come nel primo caso) se il fatto � commesso da pi� di cinque persone, di cui una almeno palesemente armata, o da pi� di dieci persone, anche senza armi.

Intercettazioni

Le modifiche apportate dal decreto sicurezza all'articolo 266 del codice di procedura penale, invece, fanno s� che oggi, contro chi promuove o organizza l'occupazione abusiva di edifici, � possibile fare ricorso a intercettazioni, siano esse telefoniche, ambientali o telematiche. Il che vuol dire inoltre che, alla luce delle recenti modifiche al processo penale, dal 31 marzo 2019 diverr� possibile anche ricorrere al captatore informatico, nei luoghi in cui vi sia fondato motivo di ritenere che si stia svolgendo l'attivit� illecita.

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