Data: 30/10/2018 14:00:00 - Autore: Lucia Izzo
di Lucia Izzo - Chi ha gi� aderito alla definizione agevolata prevista dal D.L. n. 148/2017 (cosiddetta "rottamazione bis"), ma non � riuscito a saldare le prime due rate scadute a luglio e settembre, potr� regolarizzare la propria situazione entro il 7 dicembre 2018.

All'esito della regolarizzazione della propria posizione, i contribuenti potranno essere ammessi automaticamente ai benefici della c.d. rottamazione-ter. � proprio l'Agenzia delle Entrate, sul proprio sito web, a ricordare a coloro che hanno aderito alla precedente rottamazione del maggior tempo concesso.

La rottamazione delle cartelle

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Per chi ancora non ne fosse a conoscenza, la definizione agevolata, anche detta "rottamazione" delle cartelle, consente di estinguere i debiti iscritti a ruolo contenuti negli avvisi e nelle cartelle di pagamento attraverso il versamento delle somme dovute senza, per�, corrispondere le sanzioni e gli interessi di mora.
Chi ha deciso di rottamare i carichi affidati alla riscossione dal 1� gennaio 2000 al 30 settembre 2017 (cosiddetta "rottamazione bis) non sar� tenuto a versare sanzioni e interessi di mora.
In particolare, la rottamazione-ter confermata da decreto fiscale alla legge di bilancio � di fatto una definizione agevolata pi� favorevole: il debitore potr� pagare le somme dovute in unica soluzione oppure in maniera dilazionata in cinque anni, beneficiando di un pagamento in 10 rate.
Chi sceglie il pagamento in forma rateale, inoltre, potr� godere di un tasso di interesse ridotto e particolarmente vantaggioso, pari al 2% annuo. Inoltre, provvedendo al versamento della prima o unica rata delle somme dovute, il debitore potr� ottenere l'estinzione delle procedure esecutive avviate prima dell'adesione alla definizione.

Rottamazione-ter automatica per chi regolarizza la posizione entro il 7 dicembre

Dei benefici, dunque, possono fruire i contribuenti con debiti affidati all'Agente della riscossione dal 1� gennaio del 2000 al 30 settembre 2017.
In particolare, � stato l'art. 3 del Decreto Legge n. 119/2018 a stabilire che i contribuenti che pagano gli importi scaduti (luglio, settembre e ottobre) entro il prossimo 7 dicembre rientreranno automaticamente nei benefici previsti dalla "Definizione agevolata dei carichi affidati all'Agente della riscossione" dal 1� gennaio 2000 al 31 dicembre 2017 (cosiddetta "rottamazione-ter").
Entro lo stesso termine dovr� essere pagata anche la rata in precedenza fissata al 31 ottobre. � stato un emendamento al Decreto Milleproroghe ad aver prorogato il termine entro il quale coloro che hanno aderito alla precedente rottamazione potranno pagare le rate delle cartelle: le rate in scadenza a settembre, ottobre e novembre 2018 sono di fatto slittate al 7 dicembre 2018, posticipando, invece, a maggio 2019 la rata in scadenza a febbraio 2019.
Il successivo Decreto fiscale n. 119/2018, invece, ha consentito a chi regolarizza la propria posizione entro i termini prorogati di essere ammessi alla rottamazione-ter delle cartelle.

Rottamazione: come e dove pagare?

Per effettuare il pagamento delle rate, sar� necessario utilizzare i bollettini delle rate di luglio, settembre e ottobre 2018 allegati alla "Comunicazione delle somme dovute" gi� inviata dall'Agente della riscossione. Una copia della Comunicazione � disponibile nell'apposita area riservata del portale.
In ogni caso, senza necessit� di pin e password personali, si potr� chiedere una copia compilando questo form dedicato. Sar� sufficiente inserire il codice fiscale del soggetto per il quale � stata richiesta la Definizione agevolata, allegare la documentazione necessaria al riconoscimento e indicare la casella e-mail dove ricevere la comunicazione.
Senza alcun ulteriore adempimento a carico dei debitori, Agenzia delle entrate-Riscossione invier� entro il 30 giugno 2019 una nuova "Comunicazione" con il differimento dell'importo residuo da pagare relativo alla Definizione agevolata 2000/17 (cosiddetta "rottamazione bis") ripartito in 10 rate di pari importo (5 anni) con scadenza il 31 luglio e il 30 novembre di ciascun anno, a partire dal 2019. Gli interessi a decorrere dal 1� agosto 2019 saranno calcolati nella misura dello 0,3%.

Leggi anche la guida La rottamazione delle cartelle

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