Data: 30/10/2018 15:00:00 - Autore: Francesco Pandolfi
Avv. Francesco Pandolfi - Pi� volte, anche con riferimento ai riti dei procedimenti disciplinari in altri ambiti e riguardanti altre aree del diritto, abbiamo ricordato questo principio di base: qualsivoglia contestazione disciplinare che un'amministrazione ritenga di dover rivolgere al proprio dipendente, deve essere resa in una forma puntuale e specifica, mancando la quale l'intero procedimento ne rimane irrimediabilmente inficiato.
La conseguenza diretta di una simile situazione � che l'interessato potr� senz'altro rivolgersi al giudice e chiedere l'annullamento dell'atto, annullamento che con questi presupposti verr� accordato.
L'ipotesi del procedimento disciplinare attivato da un'universit�, a carico di un proprio docente, non si sottrae a questo principio. Ultimamente, il Tar Lazio si � trovato di fronte ad un caso del genere e ne � scaturita la sentenza n. 4739 del 30 aprile 2018, favorevole per il docente.
Indice:

La condotta del docente

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L'Ateneo potrebbe essere indotto a ritenere di dover procedere in sede disciplinare perch�, ad esempio, ha rilevato conseguenze negative a carico degli studenti universitari originate dalla condotta di un docente.
Pensiamo ad un ritardo dell'insegnante su alcuni compiti, o sul caricamento di materiale didattico su piattaforme online, o altro, potrebbero essere elementi che denotano una mancanza verso i doveri d'ufficio.
Se l'ipotesi di incolpazione � questa, allora l'ateneo attiva il procedimento disciplinare.

Errori sulla contestazione della condotta del docente

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Tuttavia, nel porre in essere un procedimento di questo tipo, l'Ateneo deve rispettare i canoni formali del rito disciplinare.
Non pu� limitarsi ad inviare al docente che intende incolpare una o pi� missive dove lo "invita" a modificare il proprio comportamento e/o approvvedere agli incombenti del caso entro un certo tempo: deve invece, diversamente, formalizzare un'accusa nel senso tecnico del termine, articolando i motivi con i quali intende portare avanti il procedimento e chiedere, alla fine, una sanzione.
Anche perch�, di regola, le condotte irregolari e/o la mancanza ai doveri d'ufficio, sono figure non astratte o meramente ipotetiche, ma tipizzate e dunque tassativamente individuate.

In pratica

In buona sostanza: questi rapidi cenni hanno lo scopo di confermare la peculiare natura del procedimento disciplinare che interessa il docente.
Se la sanzione irrogata non poggia su specifiche ed analitiche contestazioni riferite a fattispecie tipizzate da norme, se questa sanzione � poi sproporzionata in quanto non sussistono precedenti disciplinari a carico della persona interessata, ebbene certamente il docente ha tutto il diritto di avviare un ricorso per chiedere l'annullamento del provvedimento amministrativo emanato dall'universit�.

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