Data: 04/11/2018 18:00:00 - Autore: Annamaria Villafrate

di Annamaria Villafrate - Di Maio lo ha ribadito in pi� e pi� occasioni: il reddito di cittadinanza non sar� una misura puramente assistenziale. Dietro la facciata di un sussidio puro e semplice, c'� un progetto pi� ambizioso, legato al mondo del lavoro. Si tratta di una riforma complessa e strutturata dei Centri per l'Impiego, che finora hanno fatto di tutto, tranne aiutare gli italiani a trovare lavoro. La colpa non � certamente di chi ogni giorno lavora in queste strutture. Si tratta piuttosto di una consuetudine tutta italiana, che spinge a trovare lavoro sfruttando amicizie e conoscenze e all'assenza di dialogo tra i vari soggetti coinvolti. Per rimediare a questi problemi, Di Maio ha pensato di affidare la riforma dei centri per l'impiego a Domenico Parisi, famoso per aver progettato il "Modello Mississippi", che in otto anni � riuscito a creare 50.000 posti di lavoro. Un successo che ha il suo punto di forza nella digitalizzazione per favorire l'incontro tra domanda e offerta.

Modello Mississippi: cosa prevede?

Il modello Mississippi si basa sul collegamento digitale e in tempo reale tra imprenditori e lavoratori. Tutto grazie a una piattaforma online in grado d'incrociare domanda e offerta. Secondo Parisi, i centri per l'impiego italiani funzionano male perch� operano nel vuoto, senza uno scopo chiaro e preciso. Occorre innovare, trasformare queste strutture in luoghi d'intermediazione, capaci anche di formare, inserire e aggiornare i lavoratori di ogni settore e livello.

Il modello Mississippi ha funzionato perch� ha dato vita a una piattaforma simile ai Job Center Plus anglosassoni, che in un unico portale riuniscono vari servizi legati al mondo del lavoro, come il nostro Inps, i Ministeri, le Camere di Commercio e altro ancora. Una piattaforma pubblica, che opera on-line e che si occupa di tutti gli aspetti legati al mondo del lavoro. Il Governo ha destinato a questa riforma 1 miliardo di euro, con l'obiettivo di creare, entro la fine dei prossimi due anni, un sistema unificato e integrato, che necessiter� di esperti dei vari settori per dialogare e di data scientist per analizzare i dati e porre rimedio a eventuali disfunzioni.

Modello Mississippi: dati, dubbi e repliche

Stando al Bureau of labour statistics, il tasso di occupazione complessivo del Mississipi non � cos� incoraggiante. In questo Stato infatti e a essere occupato � il 52,7% della popolazione. In definitiva, anche se ci sono stati dei miglioramenti negli ultimi anni grazie all'adozione di questo modello, i risultati appaiono ancora piuttosto deludenti.

Informazioni e critiche che non sembrano interessare al Governo, che non solo conferma l'esistenza dei fondi necessari per attuare il reddito di cittadinanza e la riforma della Fornero ma, nell'ottica di tranquillizzare quanti mettono in dubbio la bont� della manovra, ribadisce che ci sono ancora due mesi per perfezionare la bozza per far s� che il 2019 sia l'anno del cambiamento. A tutta dritta il Governo Conte, il quale annuncia che dopo Natale verr� emanato un decreto per mettere finalmente nero su bianco la disciplina del reddito di cittadinanza e della riforma pensionistica.

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