Data: 05/11/2018 15:30:00 - Autore: Gabriella Lax
di Gabriella LaxResto al Sud, l'incentivo voluto dallo Stato per i giovani che vogliono fare impresa nelle regioni del Mezzogiorno apre anche ai meno giovani ed ai professionisti, con un notevole incremento dei beneficiari. Sar� la legge di Bilancio 2019 a contenere l'ampliamento della misura, secondo quanto stabilito dal testo all'esame del Parlamento.
Le modifiche previste toccheranno due commi, il 2 ed il 10, dell'articolo 1 del dl 91/2017 (contenente disposizioni urgenti per la crescita economica nel mezzogiorno), convertito con modificazioni dalla legge 123/2017.
Una misura di successo se si guardano i numeri di chi ha deciso di usufruirne: ad ottobre 2018 le domande in compilazione sono state 7.191, quelle presentate 4.590 e quelle approvate 1.597.

Resto al Sud, ampliata platea a professionisti e fino a 45 anni

Grazie ad una prima modifica si avr� un ampliamento del riferimento anagrafico per i fruitori dell'incentivo. Finora la misura vedeva come destinatari i giovani di et� compresa tra i 18 ed i 35 anni, adesso, l'asticella del limite viene spostata in avanti fino ad arrivare a 45 anni. Con la seconda modifica, inoltre, vengono eliminate le parole "libero professionali" tra le attivit� escluse dalla misura dando la possibilit� ai lavoratori autonomi di poterne usufruire. Le estensioni non hanno controindicazione, perch�, come stabilisce la legge di bilancio, non comporter� �nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, in quanto alla misura continua a provvedersi nel limite delle risorse di cui al dl 91/2017, rispetto alle quali con delibera Cipe n. 74 del 7 agosto 2017, sono stati assegnati 715 milioni di euro a valere sulle risorse del Fondo sviluppo e coesione (Fsc) 2014-2020�.

Resto al Sud: l'incentivo

Ricordiamo che Resto al Sud � un incentivo destinato ai soggetti residenti in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia o che trasferiscano la residenza entro 60 giorni dalla presentazione della domanda. Ovviamente, in caso di trasferimento, il soggetto dovr� mantenere la residenza per tutta la durata dell'agevolazione. L'incentivo consiste in un finanziamento, fino ad un massimo di 50 mila euro, articolato per il 35% in un contributo a fondo perduto e per il restante 65% come prestito elargito a tasso zero. Nel caso in cui il contributo venisse richiesto da una societ�, potranno essere richiesti 50 mila euro per ogni socio fino ad un massimo di 200 mila euro. Il prestito � rimborsabile in 8 anni, di cui i primi due di preammortamento.

Lo scorso anno sono state messe a disposizione risorse per un miliardo e 250 milioni di euro. Le risorse verranno stanziate dal Fondo per lo sviluppo e la coesione territoriale.

Leggi anche:

- Resto al Sud: il manuale per l'uso

- Resto al Sud: fino a 200mila euro per i giovani


Tutte le notizie