Data: 11/11/2018 15:00:00 - Autore: Gabriella Lax

di Gabriella Lax � Niente ulteriori tasse, s� invece a nuove responsabilit�. A chiederlo � l'ANAMMI (Associazione Nazional-europea degli AMMinistratori d'Immobili) nel corso della presentazione del primo "Codice di Condotta Privacy per gli studi amministrazione condominiale", svoltasi a Roma, con riferimento all'istituzione del nuovo albo per gli amministratori.

Codice di condotta, un modello di riferimento per la privacy

Ricordiamo che l'ANAMMI � capofila del Codice di condotta, al quale hanno aderito altre associazioni del settore.

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Il codice, redatto dall'avv. Carlo Pikler, � un modello di riferimento per la corretta gestione della privacy negli studi di amministrazione condominiale. A proposito di privacy, le nuove regole dettate dal Regolamento UE obbligano l'amministratore a tenere un registro delle attivit� di trattamento dei dati personali, con le linee guida sulle attivit� che esso svolge nel proprio esercizio, tutelando cos� i diritti dei soggetti interessati e l'attivit� dello stesso amministratore. Secondo Giuseppe Bica, presidente Anammi, il codice rappresenta solo l'inizio di un percorso �per rendere l'intero sistema pi� fluido. La categoria � spiega - dovr� affrontare periodicamente la necessit� di adeguare il nostro Codice di condotta alle necessit� emerse con la sua attuazione�.

Da dirimere il nodo dei cond�mini, poco esperti di privacy, che si limitano a pensare che riguardi esclusivamente la videosorveglianza. Per il presidente dovrebbe invece passare il messaggio �che il tema implica una responsabilit� di rilievo su molte materie � ha osservato Bica - , tuttavia, anche su questa tematica, possono trovare negli amministratori un punto di riferimento�.

Albo amministratori condominio: no a nuovi costi

A proposito di nuovi oneri per gli amministratori, si � sottolineato durante l'incontro romano come �Oggi si parla di una proposta di un registro o, addirittura, di un albo�, bocciata dalla stessa associazione poich� si tratterebbe solo di un ulteriore modo per �fare cassa grazie agli amministratori di condominio, rischiando di caricare i nuovi costi dell'albo sui professionisti e, in ultima battuta, sui cond�mini�.


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