Data: 13/11/2018 18:20:00 - Autore: Gabriella Lax

di Gabriella Lax � Si va verso la semplificazione fiscale con l'addio definitivo agli Isa (Indicatori di affidabilit� fiscale), mentre i nuovi studi di settore partiranno dal 2019. A stabilirlo gli emendamenti al ddl semplificazioni (Ruocco-Gusmeroli) presentati in commissione finanze. Il progetto dovrebbe arrivare alla Camera tra poco meno di un mese.

Addio definitivo agli Isa?

L'obiettivo per i deputati della Lega � quello di far avere alle imprese meno oneri burocratici. A tal proposito, �gli Isa che dovevano sostituire gli studi di settore restano in tutto il loro impianto di richiesta di dati � chiarisce a Italia Oggi, il vicepresidente della commissione finanze della Camera Alberto Gusmeroli. Tra gli emendamenti ce n'� uno che cancella l'obbligo per la Guardia di finanza di controllare ogni cinque anni le imprese di medio-grandi dimensioni. Si lavora anche all'emendamento che mette insieme Imu-Tasi, tuttavia, ricorda Gusmeroli, �ancora non � stata individuata la sede dell'eventuale modifica se la legge di Bilancio o la proposta di legge. Si tratta comunque di una duplicazione di imposta� poich� nella proposta di legge � presente una norma che mette a regime la sanatoria delle irregolarit� formali, ossia quelle che non sono frutto d'evasione ma errori formali e contabili�.

In prima fila negli emendamenti anche una sanatoria delle irregolarit� formali per gli anni 2013-2017, grazie ad un versamento di 750 euro con cadenza annuale sar� prevista la sanatoria di errori materiali e contabili contenuti nelle dichiarazioni.

In programma anche la revisione delle societ� di comodo con l'esclusione dell'applicazione dei meccanismi delle piccole societ� e soppressione dello spesometro transfrontaliero che avr� cadenza annuale.


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