Data: 01/12/2018 16:30:00 - Autore: Gabriella Lax

di Gabriella Lax � Accanto alle attivit� lavorative tradizionali e remunerate, seguendo esempi internazionali, anche gli studi legali italiani mettono in essere attivit� "pro bono". Da qui la nascita, nel maggio 2017, di Pro Bono Italia, la prima associazione non profit tra avvocati, studi legali e associazioni forensi che mercoled� 28 novembre ha organizzato a Roma il primo "Pro Bono day".

Pro Bono Italia, assistenza legale gratuita e volontaria

In sostanza "Pro bono Italia", presieduta da Giovanni Carotenuto, � un'associazione, che non ha scopo di lucro e che, tramite i suoi associati e nel rispetto delle norme sul gratuito patrocinio, offre consulenza legale e rappresentanza in giudizio, gratuitamente e su base volontaria, a favore di organizzazioni no-profit che perseguano fini di utilit� sociale e persone fisiche che hanno difficolt� ad ottenere assistenza legale ed accedere alla giustizia, promuovendo il progresso del bene pubblico, la tutela dei diritti umani e il miglioramento dell'ordinamento giuridico. Il modello adottato per la promozione e l'organizzazione � il dialogo fra gli avvocati, le associazioni no-profit, le clearing-house (CILD e CSVnet) nate di recente in seno all'Italian Pro Bono Roundtable e le legal clinic operanti su tutto il territorio nazionale ed all'estero.

Alcuni tra i fondatori di Pro Bono Italia hanno attivamente partecipato (e continuano a sostenere) all'Italian Pro Bono Roundtable, rete di studi legali, avvocati ed associazioni no-profit promossa da PILnet (The Global Network for Public Interest Law) e attiva dall'aprile 2014, con incontri periodici a Roma e Milano ed il supporto organizzativo all'European Pro Bono Forum tenutosi per la prima volta a Roma nel novembre 2015.

Nel 2018, chiarisce il presidente al Sole24Ore, l'associazione passa da 13 a 27 associati, dando vita a un network di 400 partecipanti di cui 83 tra studi legali associati, associazioni forensi e singoli avvocati, 58 Organizzazioni non governative, 13 grandi aziende e 9 cliniche legali ossia �laboratori creati dalle universit� in cui gli studenti di diritto, sotto la supervisione di esperti, prestano un servizio gratuito di assistenza e consulenza legale alla comunit� locale - due clearing house, entit� di smistamento�. Carotenuto chiarisce inoltre che l'associazione �non presta direttamente l'attivit� ma filtra le richieste, e tramite le clearing house individua lo studio legale pi� adatto a soddisfarla. In alcuni casi il progetto � svolto da un team di studi�.

Il bilancio � positivo se si pensa che �sono 175 le richieste pro bono soddisfatte con l'intermediazione di Pro Bono Italia. Un terzo di esse ha riguardato l'assistenza a enti non profit per statuti, tasse e contratti, il 25% progetti per torture e diritti dei detenuti. Ma l'associazione ha smistato anche le richieste di parere su accesso all'informazione, normativa sul traffico di stupefacenti, equal marriage e diritti Lgbt�. Tra gli obiettivi da realizzare il prossimo anno un maggior dialogo �con il mondo accademico e le istituzioni, a individuare nuovi progetti soprattutto sulle tematiche dell'integrazione dei rifugiati e di migliorare il rapporto con le clearing house�.


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