Data: 28/11/2018 16:00:00 - Autore: Gabriella Lax

di Gabriella Lax Equo compenso per tutti. A parlarne, nei giorni scorsi, durante l'incontro con i rappresentanti degli ordini e dei collegi vigilati dal ministero della giustizia, � stato il sottosegretario alla giustizia Jacopo Morrone.

Equo compenso per tutti, anche per i privati

Dunque la misura di tutela dei compensi percepiti dai professionisti dovrebbe abbracciare anche i privati, complice l'introduzione di meccanismi pi� stringenti per la sua applicazione da parte della Pubblica amministrazione.

Come riporta Italia Oggi si � trattato solo del primo di una serie di incontri con i rappresentanti professionali, con la finalit� di �valorizzare � afferma Morrone - il ruolo degli iscritti, dare attenzione alle necessit� delle categorie. Far parte di un ordine non vuol dire far parte di una lobby. Oltre ai temi trattati oggi, ho chiesto una panoramica sugli emendamenti presentati dai vari organismi per vedere cosa si pu� fare in legge di bilancio. Speriamo di inserire delle novit� gi� in manovra�. Il sottosegretario ha poi ribadito che l'equo compenso figura tra le priorit� nell'agenda di governo: �Il nostro progetto � di renderlo pi� forte e senza possibilit� di deroghe�. Di fondo si pensa ad estendere la misura anche verso i soggetti pi� piccoli. Al momento invece la norma prevede che solo i cosiddetti �clienti forti� (banche ed assicurazioni) e la pubblica amministrazione siano obbligati a pagare un compenso �commisurato alla qualit� e alla quantit� del lavoro svolto�, ed inoltre �conforme ai parametri ministeriali�. L'intento � quello di estenderlo anche ai piccoli committenti privati.


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