Data: 28/11/2018 21:00:00 - Autore: Lucia Izzo
di Lucia Izzo - La legge di conversione del decreto sicurezza (n. 113/2018) predisposto dal Ministro dell'Interno Matteo Salvini � stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 3 dicembre 2018 ed � entrata in vigore il giorno successivo.

Ecco nel dettaglio tutte le misure della legge n. 132/2018:

Legge sicurezza, le novit�

Il provvedimento reca disposizioni disposizioni urgenti in materia di protezione internazionale e immigrazione, sicurezza pubblica, e detta misure per la funzionalit� del Ministero dell'interno e l'organizzazione e il funzionamento dell'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalit� organizzata.
Inoltre, viene prevista una delega al Governo in materia di riordino dei ruoli e delle carriere del personale delle Forze di polizia e delle Forze armate.
Il "decreto Salvini" interviene con particolare rigore nelle summenzionate macro aree, recando misure fortemente rigide soprattutto nei confronti di richiedenti asilo e rifugiati, giungendo sino a prevedere la sperimentazione del taser per i vigili urbani e un Daspo urbano pi� severo.

Immigrazione e rifugiati

Il provvedimento abolisce sostanzialmente i permessi di soggiorno per motivi umanitari, sostituiti da forme di tutela completamente tipizzate allo scopo di limitare un'interpretazione estensiva della norma e la discrezionalit� nella concessione dei permessi.
La tutela allo straniero verr� dunque accordata per motivi di salute di particolare gravit�, in caso di situazioni contingenti di calamit� naturale nel Paese di origine, a scopo premiale per merito civile nonch� per le vittime di tratta, violenza domestica, grave sfruttamento.
Tra le misure urgenti introdotte per assicurare l'effettivit� del rimpatrio dei cittadini stranieri che non hanno titolo per il soggiorno del nostro paese emerge un prolungamento della durata massima del trattenimento dello straniero nei Centri di permanenza per il rimpatrio che passa a 180 giorni, anzich� gli attuali tre mesi.

Protezione internazionale

In materia di protezione internazionale, si interviene ampliando il catalogo di reati che, in caso di condanna definitiva, comportano il diniego o la revoca della protezione internazionale accordata ai rifugiati.
Si tratta di ipotesi delittuose di particolare gravit� che destano allarme sociale ovvero violenza sessuale, traffico di droga, lesioni gravi, rapina, violenza a pubblico ufficiale, mutilazioni sessuali, furto aggravato e traffico di droga e furto in abitazione, anche non aggravato.
Un eventuale rientro del titolare di protezione internazionale nel Paese di origine, potr� costituire causa di cessazione della protezione in quanto indice del cambiamento delle circostanze su cui si fonda o della volont� di ristabilirsi in tale Paese.
Coloro che provengono da paesi inseriti nella lista di sicurezza potranno beneficiare di un esame accelerato delle domande di protezione.

Cittadinanza italiana

Il provvedimento prevede la revoca della cittadinanza italiana concessa ai cittadini stranieri che rappresentano una minaccia per la sicurezza nazionale, avendo riportato condanne per gravi reati commessi con finalit� di terrorismo o eversione.
Si raddoppiano i tempi della concessione della cittadinanza per matrimonio o residenza (da 2 a 4 anni) e lo stesso termine si applica al riconoscimento della cittadinanza avviato dall'autorit� diplomatica o consolare.
Inoltre, sempre in materia di cittadinanza italiana, l'emendamento ne subordina il riconoscimento all'adeguata conoscenza della lingua italiana da parte dell'interessato (non inferiore al livello B1 del QCER).
All'uopo, i richiedenti che non abbiano sottoscritto l'accordo di integrazione o che non siano titolare di permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo, saranno tenuti ad attestare il possesso di un titolo di studio o a produrre apposita certificazione da parte di un ente riconosciuto.

Richiedenti asilo

Altre disposizioni si soffermano, inoltre, sulle modalit� di esecuzione dell'espulsione, sul divieto di reingresso, nonch� in materia di rimpatri.
Ancora, il pacchetto immigrazione, in materia di accoglienza dei richiedenti asilo, incide sull'attuale sistema di protezione (SPRAR) gestito con i Comuni: questo sar� in futuro destinato soltanto ai titolari di protezione internazionale e ai minori stranieri non accompagnati.
Chi � gi� inserito nel sistema vi rimarr� fino alla conclusione dei progetti, mentre i richiedenti asilo, invece, saranno accolti nei centri di accoglienza loro dedicati ovvero i "Cara".

Autonoleggio e antiterrorismo

Per prevenire attentati con auto e camion contro la folla, � previsto che gli esercenti di attivit� di noleggio di autoveicoli debbano comunicare i dati identificativi riportati nel documento di identit� di chi richiede il noleggio di un autoveicolo, di cui all'articolo 54 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285.
Il CED provveder� al raffronto automatico dei dati comunicati con quelli in esso conservati e ove emergano situazioni potenzialmente rilevanti le segnaler� alle forze dell'ordine. Esclusi dalla previsione i contratti di noleggio di autoveicoli per servizi di mobilit� condivisa, quali in particolare il car sharing, al fine di non compromettere la facilit� di utilizzo.

Braccialetto elettronico per maltrattamenti e stalking

Vengono ampliate le fattispecie incriminartici per le quali sar� possibile adottare la misura del controllo con mezzi elettronici o altri strumenti tecnici, e anche al di fuori dei limiti di pena fissati in via generale per le misure cautelari.
In sostanza, si potr� controllare l'ottemperanza al provvedimento di allontanamento dalla casa familiare anche per i soggetti imputati dei reati di maltrattamenti contro familiari e conviventi e stalking.

Taser alla polizia locale

In via sperimentale e previa adozione di un apposito regolamento, i Comuni con popolazione superiore ai centomila abitanti potranno dotare di armi comuni ad impulso elettrico due unit� di personale, munito della qualifica di agente di pubblica sicurezza, della polizia locale.
Ampliato anche l'accesso alla banca dati del CED interforze da parte degli agenti locali: ove si tratti di addetti ai servizi di polizia stradale, in possesso della qualifica di agente di pubblica sicurezza, questi potranno anche accedere al CED delle forze di polizia per la verifica dell'identit� di eventuali ricercati nel corso dei controlli su strada.

Daspo "allargato"

Anche agli indiziati di terrorismo si estende il Daspo previsto per le manifestazioni sportive. Esteso anche l'ambito di applicazione del Daspo urbano: l'allontanamento coatto sar� applicabile anche negli ospedali e nei presidi sanitari, nonch� in aree destinate allo svolgimento di fiere, mercati e pubblici spettacoli.
Prevista la possibilit� di accordi tra il prefetto e le organizzazioni maggiormente rappresentative degli esercenti che individuino specifiche misure di prevenzione al fine di garantire una pi� efficace prevenzione di atti illegali o di situazioni di pericolo per l'ordine e la sicurezza pubblica all'interno e nelle immediate vicinanze degli esercizi commerciali.

Invasione di edifici e occupazioni arbitrarie

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Chiunque invade arbitrariamente terreni o edifici altrui, pubblici o privati, al fine di occuparli o di trarne altrimenti profitto, verr� punito, a querela della persona offesa, con la reclusione da uno a tre anni e con una multa da 103 a 1032 euro.

Procedibilit� d'ufficio e pena pi� severa, ovvero la reclusione da 2 a 4 anni e una multamulta da 206 a 2064 euro qualora il fatto sia commesso da pi� di cinque persone o da persona palesemente armata. Per i promotori o gli organizzatori, se il fatto � commesso da 2 o pi� persone, la pena � aumentata.

Prefetti e altre autorit� amministrative potranno differire il momento della liberazione degli immobili, non eseguendo immediatamente i provvedimenti di sgombero ordinati alla magistratura.

Il reato di accattonaggio molesto

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Viene introdotto, all'art. 669 bis c.p. il reato di "esercizio molesto dell'accattonaggio" che punisce con l'arresto da 3 a 6 mesi e l'ammenda da 3.000 a 6.000 euro "chiunque esercita l'accattonaggio con modalit� vessatorie o simulando deformit� o malattie o attraverso il ricorso a mezzi fraudolenti per destare l'altrui piet�", con conseguente sequestro dei proventi e delle cose servite o destinate a commettere l'illecito.

Parcheggiatori abusivi

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Stretta importante nei confronti dei parcheggiatori abusivi che potranno addirittura finire in carcere in due casi: se nell'attivit� di parcheggiatore abusivo sono impiegati minori oppure se il soggetto � recidivo, ovvero sia gi� stato sanzionato per la medesima violazione con provvedimento definitivo.
In tali casi si applicher� la pena dell'arresto da sei mesi a un anno e dell'ammenda da 2.000 a 7.000 euro. A tali sanzioni continuer� ad accompagnarsi la confisca delle somme percepite.

Limitazioni orari di vendita negozi

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Modificato l'art. 50 del T.U. delle leggi sull'ordinamento degli enti locali (d.lgs. n. 267/2000). I sindaci potranno disporre con ordinanza limitazioni in materia di orari di vendita e di somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche anche "in altre aree comunque interessate da fenomeni di aggregazione notturna".
Potranno essere altres� disposte limitazioni degli orari di vendita degli esercizi del settore alimentare o misto, e delle attivit� artigianali di produzione e vendita di prodotti di gastronomia pronti per il consumo immediato e di erogazione di alimenti e bevande attraverso distributori automatici.
Scatta una sanzione da 500 euro a 5.000 euro nei confronti di chi viola le ordinanze emanate dal Sindaco ai sensi del comma 7-bis del menzionato T.U.

Sicurezza stadi

Aumenta il contributo delle societ� sportive agli oneri per i servizi di ordine pubblico in occasione di manifestazioni sportive: la percentuale della vendita dei biglietti da destinare a questo scopo passa dall'attuale 1-3% al 5-10%.

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