Data: 02/12/2018 12:00:00 - Autore: Annamaria Villafrate

di Annamaria Villafrate - L'AGEA, l'Agenzia nazionale per le erogazioni in agricoltura, è stata riformata a maggio di quest'anno, pochi giorni prima che l'attuale Governo entrasse in carica. Lecito quindi chiedersi se, come espresso nell'accordo di Governo gialloverde, è opportuno riformare nuovamente e a così breve distanza l'AGEA, di cui cerchiamo di fornire una panoramica generale, dagli organi, alle fonti di entrata, fino alle funzioni svolte nella duplice veste di organismo di coordinamento e pagatore:

AGEA: cos'è

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L'Agenzia per le erogazioni in agricoltura (AGEA) è un ente di diritto pubblico non economico, posto sotto la vigilanza del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e il controllo della Corte dei Conti.

Dotata di autonomia statutaria, regolamentare, organizzativa, amministrativa, finanziaria e contabile, opera in base agli stessi principi di trasparenza, economicità ed efficienza della Pubblica amministrazione, sia nell'erogazione dei servizi che nel sistema dei pagamenti.

Le funzioni di organismo di coordinamento e pagatore sono distinte e separate. Dal punto di vista organizzativo, si articola in tre direzioni di livello dirigenziale generale, ha una sede legale in Roma e una di collegamento con l'Unione europea. In giudizio può farsi rappresentare e difendere dall'Avvocatura di Stato.

AGEA: la disciplina

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L'AGEA, ovvero l'Agenzia per le erogazioni in agricoltura ha subito un profondo restyling grazie al dlgs n. 74 del 21 maggio 2018 "Riorganizzazione dell'Agenzia per le erogazioni in agricoltura – AGEA e per il riordino del sistema dei controlli nel settore agroalimentare" che ha dato attuazione all'articolo 15, della legge n. 154 del 28 luglio 2016.

Questa recentissima disciplina interviene sulla normativa precedente, ovvero il dlgs n. 165 del 27 maggio 1999, che aveva oppresso l'AIMA e istituito l'Agenzia per le erogazioni in agricoltura (AGEA), come previsto dall'art. 11 della legge n. 59/1997.

Gli organi

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Dell'Agenzia per le erogazioni in agricoltura fanno parte i seguenti organi:

  • il Direttore, scelto in base a requisiti di competenza, esperienza e onorabilità, è nominato con decreto del Ministro e resta in carica per la durata di tre anni, rinnovabile una sola volta. Il Direttore è il legale rappresentante dell'Agenzia, la dirige, ne è responsabile, coordina le sue funzioni, garantendone la separazione e svolge tutti gli altri compiti che gli vengono attribuiti dallo statuto. Egli presiede anche il Comitato di coordinamento, istituito per promuovere una gestione condivisa delle informazioni e delle conoscenze nell'ambito del SIAN. Il Comitato è composto anche da due direttori degli altri organismi pagatori riconosciuti e da due rappresentanti delle regioni. I componenti restano in carica tre anni e non ricevono indennità, compensi, gettoni di presenza, rimborsi spese e altri emolumenti. Il Comitato adotta un proprio regolamento, esprime pareri obbligatori all'AGEA e un parere non vincolante sul bilancio di previsione dell'Agenzia, solo sulle poste dell'organismo di coordinamento.
  • Il Collegio dei revisori dei conti, si compone di tre membri effettivi e due supplenti nominati con decreto del Ministro, tutti in possesso del requisito di revisore legale. Il presidente è designato dal Ministro dell'economia e delle finanze, tra i dirigenti di ruolo, di livello non generale e viene collocato fuori ruolo.

Dotazioni, entrate e personale

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L'Agenzia è dotata di un fondo composto dai beni mobili e immobili necessari allo svolgimento della sua attività. L'attività svolta dall'AGEA è finanziata dalle assegnazioni statali.Essa però riceve anche somme di provenienza europea per finanziare e cofinanziare il suo funzionamento, rimborsi forfettari da parte del FEAGA e del FEASR e proventi realizzati per gestire gli interventi. Il personale dell'AGEA è rappresentato da quello precedentemente in dotazione presso Agecontrol S.p.a, previa procedura di selezione e valutazione delle capacità.

Funzioni di coordinamento AGEA

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L'Agenzia svolge, come anticipato, due importanti funzioni: di coordinamento e di organismo nazionale pagatore:

Funzioni di coordinamento

Comprendono attività di carattere tecnico operativo, per le quali interloquisce con la Commissione europea, assicurando anche un importante supporto al Ministero competente, che si occupa di gestire i rapporti con la suddetta autorità UE, per quanto riguarda il monitoraggio della spesa e della politica agricola comune.

L'Agenzia provvede alla rendicontazione all'Unione europea dei pagamenti eseguiti dagli organismi pagatori riconosciuti e svolge funzioni di coordinamento, gestione e sviluppo del Sistema informativo agricolo nazionale (SIAN). Definisce il modello organizzativo e le regole per lo scambio e l'aggiornamento dei dati tra il SIAN e gli organismi pagatori delle regioni e delle province autonome di Trento e di Bolzano, previo parere del Comitato tecnico.

Promuove l'applicazione uniforme delle norme europee, verificando la conformità e i tempi delle procedure istruttorie e di controllo seguite dagli organismi pagatori, di cui monitora le attività, segnalando inadempimenti o ritardi al Ministero. L'Agenzia deve essere sentita dal Ministero ogniqualvolta gli organismi pagatori riconosciuti chiedano, con richiesta motivata, delle anticipazioni di cassa.

Funzioni di coordinamento AGEA e SIAN

Rientrano nelle funzioni di coordinamento anche quelle svolte con la collaborazione del SIAN, con cui l'Agenzia:

  • gestisce il sistema integrato di gestione e controllo (SIGC), compreso quello informativo geografico (GIS);
  • gestisce il Fascicolo aziendale (art 13 dlgs n. 99/2004) contenente le informazioni dei fascicoli aziendali detenuti dagli organismi pagatori;
  • implementa e gestisce l'anagrafe delle aziende agricole;
  • gestisce il Registro nazionale dei titoli all'aiuto (Regolamento UE n. 1307/2013) e quello dei debiti (art. 8-ter dl n. 5/2009, convertito nella legge n.33/2009);
  • vigila sull'esecuzione dei controlli a posteriori previsti dal regolamento (UE) n. 1306/2013 ed effettua quelli già posti in essere da Agecontrol S.p.A.;
  • coordina ed effettua i controlli per assicurare l'osservanza delle normative europee in materia di commercializzazione nel settore degli ortofrutticoli freschi e delle banane per il mercato interno, l'importazione e l'esportazione, già svolti da Agecontrol S.p.A;
  • predispone i dati delle comunicazioni con la Commissione europea relativi alle organizzazioni dei produttori ortofrutticoli e loro gruppi e associazioni;
  • aggiorna la Banca nazionale dati degli operatori ortofrutticoli e gestisce gli aspetti sanzionatori;
  • predispone i dati delle comunicazioni periodiche, previste dall'articolo 9 regolamento delegato n. 2016/1238 della Commissione;
  • attua gli adempimenti previsti dal regolamento (UE) n. 1303/2013 in materia di autorità di audit del Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP);
  • promuove l'applicazione uniforme delle attività di competenza regionale e provinciale monitorandone conformità e tempi delle procedure istruttorie e controllandone le attività;
  • svolge infine qualsiasi altro compito che le viene attribuito a livello nazionale (per dare attuazione alla normativa europea) e che gli organismi pagatori hanno intenzione di delegare all'organismo di coordinamento.

Funzioni di organismo pagatore

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L'Agenzia, in qualità di organismo pagatore nazionale, si occupa di:

  • gestire gli aiuti derivanti dalla politica agricola comune, effettuare interventi sul mercato e nel settore agricolo finanziati dal FEAGA e dal FEASR, dei quali è responsabile nei confronti dell'Unione europea e autorizzare, eseguire e contabilizzare i pagamenti;
  • eseguire le forniture dei prodotti agroalimentari disposte dalla UE per gli aiuti alimentari e la cooperazione economica con altri Paesi e le operazioni di previste;
  • intervenire nel mercato agricolo e agroalimentare, sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, regioni e province autonome di Trento e di Bolzano, durante precise fasi di squilibrio;
  • eseguire, d'intesa con il Ministero degli affari esteri, forniture dei prodotti agroalimentari per scopi di cooperazione internazionale per lo sviluppo;
  • adempiere agli obblighi europei in materia di autorità di certificazione del Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP);
  • gestire gli aiuti disposti dal Ministero, da altre amministrazioni o delegati dalle regioni. In qualità di organismo pagatore nazionale AGEA per gestire in modo più efficiente ed efficace l'erogazione degli aiuti, istituisce presso le regioni di competenza sportelli operativi, avvalendosi, previo accordo con le regioni interessate, di uffici regionali e di organismi di settore.

La riforma AGEA nel contratto di governo

L'approvazione del decreto di riforma dell'AGEA è arrivata pochi giorni prima dell'insediamento dell'attuale esecutivo Giallo Verde, il cui contratto di Governo prevede, tra le varie politiche da attuare in ambito agricolo, "la riforma dell'Agenzia nazionale per le erogazioni in agricoltura (AGEA) e del Sistema informativo unificato di servizi del comparto agricolo (SIAN)."


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