Data: 06/12/2018 10:30:00 - Autore: Valeria Zeppilli

di Valeria Zeppilli – Il fermo amministrativo dell'auto è un provvedimento con il quale viene disposto il blocco dei veicoli a motore di un debitore inadempiente. Esso può essere attivato dall'Agenzia delle entrate - Riscossione o da un altro agente della riscossione se il contribuente al quale è stata notificata una cartella esattoriale non paga quanto dovuto entro un certo termine.

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Fermo amministrativo auto: posso circolare?

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Se la propria auto è sottoposta a fermo amministrativo, non è possibile circolare con la stessa, che, quindi, deve essere tenuta ferma. Non è neanche possibile esportare all'estero il veicolo, demolirlo o radiarlo dal PRA.

Chi non rispetta queste prescrizioni rischia di essere assoggettato al sequestro del veicolo e di dover pagare una sanzione amministrativa compresa tra 1.988 e 7.953 euro.

Fermo amministrativo: auto venduta

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Tuttavia è possibile vendere un'auto sottoposta a fermo amministrativo. In tal caso, però, il nuovo proprietario non potrà metterla in circolazione e dovrà sottostare alle limitazioni che derivano dal provvedimento che il veicolo ha subito in ragione dei debiti del precedente proprietario.

Fermo amministrativo auto: importo minimo

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L'Agenzia delle entrate - Riscossione non può iscrivere un fermo amministrativo sempre, ma solo se il debito supera 800 euro.

Più precisamente è possibile iscrivere il fermo:

  • su un veicolo – per debiti compresi tra 800 e 2.000 euro,
  • su massimo dieci veicoli – per debiti compresi tra 2.000 e 10.000 euro,
  • su tutte le auto del debitore – per debiti superiori a 10.000 euro.

Inoltre, se il debito è inferiore a 1.000 euro, prima di poter iscrivere il fermo l'Agenzia delle entrate – Riscossione deve inviare almeno due solleciti di pagamento, il primo dei quali deve seguire di minimo 120 giorni la comunicazione di preavviso.

Verificare gratis il fermo amministrativo auto. È gratis?

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Per sapere se su una determinata auto è stato iscritto un fermo amministrativo, l'unica strada che è possibile seguire è quella di richiedere una visura del veicolo all'ACI tramite la targa.

Si tratta di una procedura che non è gratuita ma comporta delle spese: la visura ha infatti un costo pari a sei euro.

Per ottenerla ci si può rivolgere o a una delegazione ACI o a un'agenzia di pratiche auto. La visura può essere richiesta anche online.

Non è invece mai possibile verificare gratis il fermo amministrativo di un auto.

Fermo amministrativo auto cointestata

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Il fermo amministrativo non può comunque colpire mai un'auto cointestata. In tal modo, infatti, si finirebbe per pregiudicare anche il non debitore, impedendogli la circolazione. Come precisato più volte dalla giurisprudenza (di recente, ad esempio, dalla Commissione Tributaria Regionale del Piemonte nella sentenza n. 1374/2017), il fermo di un'auto in comproprietà è oggettivamente inapplicabile se non tutti i proprietari sono debitori dell'Agente della riscossione.

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