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Data: 26/12/2018 09:00:00 - Autore: Valeria Zeppilli di Valeria Zeppilli – Ormai da mesi gli studi legali sono onerati dell'obbligo di adeguarsi al GDPR e, quindi, di mettere mano al modo in cui gestiscono i dati personali con i quali vengono in contatto nell'esercizio della loro professione.
Gdpr: vademecum e modelli per avvocati[Torna su]
Non per tutti si tratta di una cosa agevole, tanto che il CNF ha deciso di stilare un apposito vademecum e di mettere a disposizione di tutti gli avvocati un modello di informativa e un modello di registro dei trattamenti da utilizzare per la gestione della privacy all'interno dello studio. Tutti e tre questi documenti sono qui sotto allegati. L'importanza della privacy negli studi legali[Torna su]
Del resto, negli studi legali la corretta gestione dei dati personali dei clienti è fondamentale. E ciò per diverse ragioni. Innanzitutto perché ci va di mezzo il segreto professionale e perché la tutela della privacy rappresenta un elemento fondamentale per la trasparenza e la confidenzialità del rapporto professionale. In secondo luogo, poi, è evidente a tutti che i dati personali con i quali gli avvocati vengono in contatto nell'esercizio delle loro funzioni sono particolarmente sensibili, perché dagli stessi possono emergere la situazione familiare degli assistiti, i dati relativi ai minori, l'orientamento religioso, politico o sessuale dei clienti e così via. Diventare esperti di privacy potrebbe essere poi un nuovo canale professionale, nel cui ambito gli avvocati potrebbero trovare nuovi spazi lavorativi. A cosa prestare attenzione[Torna su]
Per il CNF, nella gestione della privacy del proprio studio legale gli avvocati devono fare particolare attenzione ai seguenti aspetti:
Il GDPR è in vigore già da maggio 2018[Torna su]
Tra gli avvocati sono circolate nei mesi scorsi voci di una proroga dell'obbligo di adeguarsi al GDPR. A tale proposito, si ritiene opportuno segnalare che il CNF ha sin da subito chiarito che le nuove norme in materia di privacy sono pienamente operative dal 25 maggio 2018, che è quindi la data da rispettare per entrare a regime e modificare il proprio sistema di gestione della privacy. |
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