Data: 14/12/2018 18:30:00 - Autore: Redazione

di Redazione - Il decreto semplificazioni ha ricevuto il via libera dal Consiglio dei Ministri il 12 dicembre in un testo profondamente cambiato rispetto alla bozza circolante fino all'approvazione. Il testo, che ora sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale e trasmesso in Parlamento per l'iter di conversione entro 60 giorni, prevede tutta una serie di misure tese a fronteggiare l'attuale situazione di sovraccarico e moltiplicazione di adempimenti burocratico-amministrativi a carico di cittadini e imprese.

Decreto semplificazioni: i punti chiave

I settori in cui il decreto semplificazione mira ad introdurre interventi sono i più disparati: dalla sanità all'ambiente, passando per l'istruzione e la giustizia. Tra le novità contenute nel testo rilevano in particolare: il fondo di Garanzia ad hoc per le PMI, la soppressione del Sistri, l'addio al Libretto unico del lavoro telematico (Lol), il contrasto alla carenza di medici generali, l'immissione a ruolo di nuovi dirigenti scolastici, il sovraffollamento carceri e altre misure minori tese ad assicurare la capillare diffusione del sistema di pagamento elettronico, anche attraverso il credito telefonico, in tutta la pubblica amministrazione e l'attuazione degli obiettivi di cui all'Agenda Digitale Italiana.

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