Data: 25/12/2018 16:00:00 - Autore: Gabriella Lax

di Gabriella Lax � E' in vigore dal 4 dicembre scorso la nuova norma che prevede il divieto di circolazione con un veicolo immatricolato all'estero a chi ha stabilito la residenza in Italia da oltre sessanta giorni. E dal ministero dei trasporti arriva la circolare n. 33292 del 20 dicembre scorso che contiene delle precisazioni sul tema da parte della Motorizzazione civile.

Veicoli stranieri, le precisazioni

La novit�, contenuta nella circolare, � che la nuova norma si applica non solo alle persone fisiche ma anche alle persone giuridiche che abbiano stabilito una propria sede in Italia.

E' stato il decreto Sicurezza a inasprire le sanzioni per chi circola con un veicolo munito di targa straniera sul territorio nazionale. Esclusi dal divieto generale i veicoli in disponibilit� di soggetti residenti in Italia in virt� di un contratto di leasing o di noleggio stipulato all'estero con una societ� che non ha sede in Italia. Esclusi anche i veicoli intestati ad una impresa estera, senza sedi in Italia, assegnati in comodato ad un soggetto residente in Italia per motivi di lavoro o collaborazione. In caso di violazione la sanzione amministrativa partir� da 712 euro e la regolarizzazione dovr� avvenire entro 180 giorni, tempo nel quale il veicolo sar� tenuto in deposito. Scaduto questo termine di 6 mesi scatter� la confisca dei veicolo.

Cosa si pu� fare dunque per evitare di incorrere nelle pesanti sanzioni previste?

Si pu� procedere ad una nuova immatricolazione italiana del veicolo oppure fare la conduzione all'estero del mezzo con riconsegna delle targhe. Nella circolare viene poi spiegato come perfezionare queste ipotesi: in caso di immatricolazione italiana andr� verificata bene la storia del veicolo e la sua regolarit� tecnica e funzionale. Se si vuole portare il veicolo all'estero senza incorrere in sanzioni sar� necessario richiedere un foglio di via specifico, con targa provvisoria e consegna della targa estera e dei documenti di circolazione. Ma se il mezzo non � in regola con gli obblighi di revisione periodica potr� essere trasportato fuori dall'Italia solo con un veicolo idoneo.


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