Data: 03/01/2019 18:00:00 - Autore: Gabriella Lax

di Gabriella Lax � I furbetti del reddito di cittadinanza non avranno vita facile. Chi ha pensato di poter avere un assegno mensile per continuare a non lavorare si sbaglia di grosso. Cos� almeno nelle intenzioni del Movimento Cinque Stelle, di cui il reddito di cittadinanza � uno dei cavalli di battaglia.

Reddito di cittadinanza non adatto ai fannulloni

E' iniziato il conto alla rovescia per l'attivazione del reddito di cittadinanza, come misura a sostegno di chi non ha un lavoro e vive con pochissimo. Ma non sar� facile truffare lo Stato. Come raccomandano i vertici del governo, nella bozza di decreto attuativo della misura prevista dalla legge di bilancio 2019, il richiedente e tutti i componenti del nucleo familiare beneficiario si dovranno attivare per cercare un posto di lavoro, pena la perdita del sostegno economico per tutto il nucleo familiare.

E dovranno rendersi disponibili, per almeno otto ore settimanali, a partecipare a progetti comunali di utilit� sociale.

Per avere il reddito di cittadinanza servir� la dichiarazione d'immediata disponibilit� (did) al lavoro da parte di tutti del componenti il nucleo familiare che ne fa richiesta.

La condizione non opera in caso in cui si chieda la "pensione di cittadinanza", ma � esclusa per i componenti del nucleo beneficiario del redito di cittadinanza pensionati o con et� superiore a 65 anni.

Da marzo dunque, chi chieder� il reddito di cittadinanza dovr� fare anche la did a nome di tutti i componenti il nucleo familiare in et� da lavoro, purch� non gi� occupati e non frequentanti un corso di studio o di formazione. Gli stessi dovranno collaborare alla definizione del "patto per il lavoro" (ossia un percorso personalizzato di accompagnamento all'inserimento lavorativo e all'inclusione sociale) con gli operatori del centro per l'impiego o dei servizi sociali del comune di residenza.

Saranno tenuti ad accettare gli obblighi e gli impegni previsti nel "patto per il lavoro", tra cui quello di accettare corsi di formazione, di accettare almeno una di tre offerte di lavoro congrue e di offrire la propria disponibilit� alla partecipazione a progetti gestiti dal comune di residenza, utili alla collettivit�, in ambito culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni, per almeno otto ore settimanali.


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