Data: 06/01/2019 14:00:00 - Autore: Gabriella Lax

di Gabriella Lax � Niente adeguamento alla speranza di vita nel caso della pensione anticipata. Sembra che il decreto su quota 100 in arrivo sul tavolo del consiglio dei ministri si muova in questa direzione.

Pensioni, verso il congelamento della speranza di vita

Col decreto che attua la riforma delle pensioni, dunque la cosiddetta "quota 100" e le altre misure, potrebbe venir meno l'adeguamento all'aspettativa di vita del requisito unico previsto per la pensione anticipata, che resterebbe fermo a 41 anni e 10 mesi per le donne, a 42 anni e 10 mesi per gli uomini e a 41 anni per i precoci. La norma dovrebbe essere efficace gi� dal primo gennaio e farebbe cos� venir meno l'incremento che c'� appena stato di cinque mesi, come tutte le altre novit� di riforma che riguardano quota 100, opzione donna, Ape sociale.

Inps, i lavoratori esclusi dall'adeguamento alla speranza di vita

Nel frattempo, l'Inps ha emanato apposita circolare (la n. 126 del 28 dicembre 2018 sotto allegata) in cui chiarisce quali sono le categorie di lavoratori esclusi dall'adeguamento alla speranza di vita 2019.

Il documento evidenzia che "ai requisiti di accesso alla pensione di vecchiaia e anticipata, non si applicano gli adeguamenti alla speranza di vita nei confronti dei lavoratori dipendenti che svolgono le attivit� cosiddette gravose e degli addetti a lavorazioni particolarmente faticose e pesanti, a condizione che siano in possesso di un'anzianit� contributiva pari ad almeno 30 anni. Il requisito contributivo dei 30 anni deve essere maturato in base alle disposizioni vigenti nella gestione a carico della quale � liquidato il trattamento pensionistico".

La circolare chiarisce poi chi sono i lavoratori appartenenti a queste categorie e fornisce informazioni sui termini di pagamento delle indennit� di fine servizio e sulle modalit� di presentazione della domanda di pensione.


Tutte le notizie