Data: 21/01/2019 19:00:00 - Autore: Francesca Servadei

Avv. Francesca Servadei - Gli arresti domiciliari sono una misura cautelare personale, che trova la sua fonte di disciplina nell'articolo 284 del codice di procedura penale e che il giudice dispone se sussistono gravi indizi di colpevolezza dell'imputato e altre esigenze cautelari.

Vai alla guida Gli arresti domiciliari

Arresti domiciliari e custodia cautelare

[Torna su]

Gli arresti domiciliari possono essere paragonati alla custodia cautelare in carcere, ma, rispetto a essa, sono scontati al di fuori della casa circondariale. Per regola generale, tale misura va quindi preferita.

In alcuni casi, pertanto, � possibile che il giudice che abbia disposto la custodia cautelare in carcere decida poi di applicare, in sua sostituzione, gli arresti domiciliari.

A tale proposito, l'articolo 97-bis delle disposizioni per l'attuazione del codice di procedura penale detta le modalit� di esecuzione del provvedimento che sostituisce la vecchia misura con la nuova.

In particolare, tale norma stabilisce che il giudice, a meno che non ritenga necessario disporre l'accompagnamento per salvaguardare comprovate esigenze processuali o di sicurezza o altre esigenze evidenziate dal PM, dal direttore di custodia o dalle forze di polizia, autorizza l'imputato a raggiungere il luogo dell'arresto fissando i tempi e le modalit� per il raggiungimento.

Il luogo dell'arresto

[Torna su]

A questo punto, pu� risultare utile evidenziare che il luogo dell'arresto pu� essere identificato, alternativamente:

  • nell'abitazione dell'imputato,
  • in altro luogo di privata dimora,
  • in un luogo pubblico di cura o di assistenza,
  • in una casa famiglia protetta.

La scelta del luogo deve comunque assicurare le prioritarie esigenze di tutela della persona offesa dal reato.

Ritorno alla custodia cautelare

[Torna su]

Se l'imputato trasgredisce le prescrizioni degli arresti domiciliari che prevedono il divieto di non allontanarsi dalla propria abitazione o da altro luogo di privata dimora, la misura � revocata e sostituita con la custodia cautelare in carcere, a meno che si tratti di fatto di lieve entit�.

Va inoltre detto che quando il giudice dispone gli arresti domiciliari anche in sostituzione della custodia cautelare in carcere, prescrive le misure di controllo attraverso mezzi elettronici o altri strumenti tecnici, a meno che le ritenga non necessarie. Se l'imputato nega il consenso all'adozione dei predetti mezzi e strumenti, il giudice stabilisce l'applicazione della custodia cautelare in carcere.


FRANCESCA SERVADEI

STUDIO LEGALE SERVADEI

LARIANO (ROMA)

Mobile: 3496052621

e-mail: francesca.servadei@libero.it


Tutte le notizie