Data: 14/01/2019 14:00:00 - Autore: Valeria Zeppilli

di Valeria Zeppilli – Alcuni hotel, per evitare di rimanere all'ultimo minuto con camere vuote, adottano una tecnica manageriale che risulta sgradita ai viaggiatori che ne restano vittime: l'overbooking.

Cos'è l'overbooking hotel

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L'overbooking hotel è un fenomeno analogo all'overbooking più famoso che riguarda le compagnie aeree: in sostanza si tratta della decisione delle strutture alberghiere di accettare un numero di prenotazioni superiore al numero delle stanze che hanno a disposizione. In tal modo si evita di rimanere con stanze non occupate in caso di cancellazioni effettuate dai viaggiatori nei giorni immediatamente precedenti alla data prevista per il soggiorno.

Non sempre l'overbooking è una tecnica manageriale, ma, in certi casi, può anche essere la conseguenza di un errore dell'albergatore.

I diritti dei viaggiatori

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In ogni caso, i viaggiatori sono tutelati rispetto a tale fenomeno.

In particolare, il titolare dell'hotel che, ponendo in essere un inadempimento contrattuale, non riesce a ospitare il cliente che abbia prenotato una stanza presso la propria struttura, deve garantirgli l'alloggio presso una struttura vicina, che sia di pari livello o di livello superiore, senza costi aggiuntivi.

L'albergatore deve poi farsi carico delle spese di trasporto.

Chiaramente, il cliente potrà decidere di rifiutare la proposta, in tal caso ottenendo, ovviamente, la restituzione della caparra che ha versato.

Consigli per evitare l'overbooking hotel

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Per evitare l'overbooking hotel è fondamentale effettuare la propria prenotazione direttamente in hotel o tramite siti affidabili, leggere attentamente le condizioni contrattuali di prenotazione e, non da ultimo, ricercare i feedback rilasciati online sulla struttura alberghiera prescelta, per accertarsi che la stessa non utilizzi l'overbooking in maniera "dolosa".

Leggi anche la guida completa sull'overbooking


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