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Data: 11/01/2019 17:30:00 - Autore: Annamaria Villafrate
di Annamaria Villafrate - Approvato in via definitiva, il Codice della Crisi dell'impresa e dell'insolvenza, dal Consiglio dei Ministri.
Vediamo le principali novità della riforma illustrate in una nota di Palazzo Chigi, nell'attesa della pubblicazione del testo.
L'approvazione definitiva del Codice della Crisi e dell'insolvenza dà attuazione alle legge n. 155/2017.
Ecco la scheda con i punti chiave della riforma della crisi e dell'insolvenza:
Codice crisi e insolvenza: la scheda
- sostituzione del termine fallimento con "liquidazione giudiziale", per evitare di gettare discredito sull'imprenditore in difficoltà;
- introduzione di un un sistema di allerta per far emergere prima la crisi, per tentare di risanare l'impresa e soddisfare i creditori;
- trattazione prioritaria delle proposte che, nell'ottica delle continuità aziendale, consentono il superamento della crisi;
- nella gestione della crisi preferenza per le procedure alternative a quelle esecutive;
- semplificazione e uniformità disciplinare dei diversi riti concorsuali;
- riduzione della durata e dei costi delle procedure.
- istituzione presso il Ministero della Giustizia di un albo di coloro che dovranno, previo conferimento dell'incarico del Tribunale, gestire e controllare lo svolgimento delle procedure concorsuali;
- armonizzazione delle procedure per gestire la crisi e l'insolvenza del datore di lavoro con tutele particolari per i lavoratori;
- istituzione di un Albo unico nazionale dei curatori e dei commissari,
- disposizioni finalizzate a rendere più responsabili i manager nella gestione dell'impresa, facendo gravare su di loro la responsabilità verso i creditori, se il patrimonio risulta insufficiente;
- riduzione dei parametri con conseguente ampliamento numerico delle srl che dovranno provvedere alla nomina di sindaci e revisori.
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