Data: 12/01/2019 10:30:00 - Autore: Valeria Zeppilli

di Valeria Zeppilli – Le fatture emesse dai liberi professionisti iscritti agli albi di categoria vengono denominate parcelle.

Cosa sono le parcelle

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Sono quindi parcelle le fatture emesse, ad esempio, da avvocati, commercialisti, ingegneri e così via, mentre non lo sono quelle emesse da grafici, artigiani o altri lavoratori autonomi non iscritti ad albi.

A cosa servono le parcelle

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Le parcelle, al pari delle fatture, certificano il pagamento del corrispettivo di una prestazione professionale da parte di un cliente.

Come è composta una parcella

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Le parcelle sono composte da una serie di elementi fondamentali.

In particolare, in esse vanno indicati:

Un esempio: la parcella dell'avvocato

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In concreto, in ogni caso, l'effettiva struttura della parcella varia a seconda di chi sia il professionista che la emette.

Ad esempio, nella parcella dell'avvocato vanno indicati, oltre all'intestazione, al destinatario, al numero e alla data:

  • l'onorario,
  • il rimborso forfettario del 15% per le spese generali (che rientra tra gli importi imponibili),
  • le altre spese sostenute in nome e per conto del cliente (ad esempio quelle per contributo unificato e marca),
  • il 4% a titolo di c.a.p.,
  • l'IVA e la ritenuta d'acconto se applicabili o, se non applicabili, l'espressa dicitura cui si è fatto riferimento sopra.

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