Data: 22/01/2019 15:30:00 - Autore: Gabriella Lax

di Gabriella Lax � Per far fronte ad una politica che lancia segnali inquietanti, ecco insieme donne e uomini impegnati a diffondere e difendere i principi della democrazia liberale che hanno ispirato la Costituzione italiana e il progetto di Unione europea. Da questa idea nasce "Italia Stato di diritto".

"Italia Stato di diritto", a difesa dei principi della Costituzione

L'associazione senza bandiere politiche, costituita da avvocati, docenti di materie giuridiche e professionisti che lavorano quotidianamente con il diritto, � stata presentata ufficialmente lo scorso 18 gennaio a Milano, nella Sala Aquile del Circolo del Commercio. � presieduta da presieduta dall'avvocato Simona Viola. Vi hanno aderito gi� una quarantina tra avvocati, notai e professionisti del settore. Gli obiettivi palesati sul sito dell'associazione sono quelli di assumere iniziative politiche e giuridiche per �illustrare l'importanza dei diritti e delle libert� fondamentali delle persone; sollecitare la conoscenza e il rispetto delle istituzioni democratiche e contrastare l'abuso dei poteri pubblici; diffondere la conoscenza di principi importanti e non sempre conosciuti (come la divisione dei poteri, l'essenzialit� dei partiti e la necessit� che abbiano una vita interna democratica); descrivere le ragioni della democrazia rappresentativa e i rischi di un uso distorto degli strumenti di democrazia diretta; ricordare che il rispetto dei trattati internazionali e dei patti sottoscritti con gli altri Stati dell'Unione Europea � necessario affinch� il rapporto tra Stati non regredisca all'uso della forza; affermare l'autonomia della scienza rispetto alla politica. �Siamo contrari alle proibizioni inutili, ai divieti iconoclasti, alle intrusioni ideologiche nella vita di ciascuno: perch� abbiamo fiducia nella capacit� di autoregolarsi degli individui e delle comunit� � si legge nel manifesto dell'associazione - siamo anche innamorati del principio di legalit�, che per noi non � l'imposizione di una morale pubblica, ma il rispetto rigoroso delle regole e delle regole stabilite per modificare le regole. Ci� vale nella sfera privata come in quella pubblica e nel rapporto tra gli Stati, il quale altrimenti regredirebbe, come in passato, a mero scontro tra volont� di potenza. Siamo per� preoccupati perch� cogliamo intorno a noi segnali che la societ� italiana, cos� variegata, cos� divisa, cos� fragile nei suoi fondamenti di civilt�, stia imboccando nuovamente strade che portano lontano da questa idea del diritto�.

"Italia Stato di diritto", le prime attivit�

Tra le attivit� in calendario si segnala una petizione online diretta all'Agcom (Autorit� garante per le comunicazioni) per chiedere che sia applicato il principio del contraddittorio nell'informazione televisiva. La petizione si chiama �Basta monologhi� e sar� accompagnata da �esposto all'Agcom per denunciare l'assenza di un parametro di verifica dell'applicazione del principio del contraddittorio e la proposta di una sua introduzione unitamente a strumenti di monitoraggio del suo rispetto�. "Italia Stato di diritto", si schiera a sostegno del �ricorso proposto (dinanzi al Tar Calabria) dal Comune di Riace contro il ministero dell'Interno per denunciare la mancanza di proporzionalit� nel provvedimento di revoca dei contributi concessi per il progetto di accoglienza dei richiedenti asilo e di loro trasferimento�. Proposto, infine, un dibattito sull'applicazione o la disapplicazione da parte dei Comuni delle norme introdotte dal decreto sicurezza.


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