Data: 29/01/2019 15:00:00 - Autore: Gabriella Lax

di Gabriella Lax � Se l'avvocato che non vede accolta l'istanza di rinuncia all'incarico ritarda il procedimento pu� incorrere in sanzioni, anche se la multa gli viene inflitta nel corso del processo principale e in sua assenza. Sempre che davati alla Corte suprema possa fornire prove e nuovi documenti. Cos� ha deciso la Corte europea dei diritti dell'uomo che ha dato ragione all'Islanda e respinto il ricorso di due legali.

Cedu, multa all'avvocato che ritarda il processo

Si tratta del ricorso n. 68273/14, che tratta il caso di due legali che erano stati designati come difensori in un processo penale ma avevano chiesto di essere sostituiti perch�, secondo loro, l'accusa non forniva il materiale necessario per il processo. Il tribunale aveva respinto la domanda e li aveva sanzionati con 6.200 euro ciascuno sia per i ritardi, sia per l'oltraggio alla Corte. Da qui il ricorso alla Cedu che ha accolto le ragioni del Paese e respinto la richiesta degli avvocati, ritenendo valida la pronuncia del tribunale. Secondo la Corte, se da un alto � esatto che in un primo tempo la sanzione era stata decisa in assenza dei due legali, di seguito, nel ricorso dinanzi alla Corte suprema i ricorrenti avevano potuto presentare documenti e testimonianze, con un nuovo esame delle questioni nel diritto ed anche nel merito. Secondo la Cedu non si sarebbe dunque concretizzata una violazione dell'articolo 6 della Convenzione che assicura l'equo processo. La stessa Corte ha anche escluso la violazione dell'articolo 7 che afferma il principio "nulla poena sine lege" poich� la sola circostanza che il diritto interno non fissi l'importo massimo di un'ammenda non � contrario alla Convenzione.


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