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Data: 29/01/2019 17:00:00 - Autore: Lucia Izzo![]() di Lucia Izzo - Le "Disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni" sono in vigore da oggi. Il decreto-legge n. 4/2019 (sotto allegato) � approdato in Gazzetta Ufficiale (n. 23 del 28-1-2019) a seguito della firma da parte del Presidente Mattarella. Il provvedimento disciplina due delle pi� importanti misure programmate dall'esecutivo Lega-M5S, ovvero Reddito di Cittadinanza e Quota 100.
Reddito di cittadinanza ai blocchi di partenza[Torna su] Il reddito di cittadinanza � istituito a decorrere dal mese di aprile 2019, costituir� livello essenziale delle prestazioni nei limiti delle risorse disponibili. Sar� compatibile con il godimento della Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l'Impiego (NASpI) e di altri strumenti di sostegno al reddito per la disoccupazione involontaria ove ne ricorrano le condizioni. A seguito della pubblicazione del decreto, la macchina amministrativa si dovr� mettere in moto per assicurare nei tempi l'operativit� del Reddito di Cittadinanza. L'INPS si occuper� di approvare, entro 30 giorni dall'entrata in vigore del D.L., il modulo di domanda e il modello per comunicare i redditi. Sar� poi necessario istituire le due piattaforme digitali per il funzionamento del sistema Rdc: una sar� presso l'ANPAL e una sul sito del Ministero del lavoro. Le due piattaforme si occuperanno della gestione telematica delle informazioni, inclusa la presentazione online della domanda. La domanda, inoltre, potr� presentarsi anche in Posta o ai CAF, ma in questo secondo caso � necessaria una previa convenzione con l'INPS. Se tutto andr� come previsto, le domande potranno essere prestante gi� a partire da marzo e sar� poi l'INPS a riconoscere il Rdc ove ricorrano le condizioni, facendosi aiutare dai Comuni per la verifica della Residenza. Reddito di cittadinanza: i requisiti[Torna su] Viene riconosciuto ai nuclei familiari che possiedono cumulativamente, al momento della domanda e per tutta la durata dell'erogazione del beneficio, una serie di requisiti. Il richiedente dovr� essere in possesso della cittadinanza italiana o di Paesi facenti parte dell'Unione europea, ovvero suo familiare che sia titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, ovvero cittadino di Paesi terzi in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo. Sar�, altres�, richiesta, la residenza per almeno 10 anni, di cui gli ultimi due, in modo continuativo. Il valore dell'ISEE dovr� essere inferiore a 9.360 euro, il valore del patrimonio immobiliare non superiore a 30.000 euro e il patrimonio mobiliare non superiore a 6.000 euro, ma quest'ultimo potr� essere accresciuto di 2.000 euro per ogni componente il nucleo familiare successivo al primo, fino a un massimo di 10.000 euro, incrementato di ulteriori euro 1.000 per ogni figlio successivo al secondo. I predetti massimali sono ulteriormente incrementati di euro 5.000 per ogni componente con disabilit�. Inoltre il valore del reddito familiare dovr� essere inferiore a una soglia di euro 6.000 annui moltiplicata per il corrispondente parametro della scala di equivalenza, pari a 1 per il primo componente del nucleo familiare, incrementato di 0,4 per ogni ulteriore componente di et� maggiore di anni 18 e di 0,2 per ogni ulteriore componente minorenne, fino ad un massimo di 2,1. In ogni caso la soglia � incrementata a euro 9.360 qualora il nucleo familiare risieda in abitazione in locazione, come da DSU. Con riferimento al godimento di beni durevoli, inoltre, nessun componente il nucleo familiare dovr� essere intestatario a qualunque titolo o avente piena disponibilit� di autoveicoli immatricolati la prima volta nei sei mesi antecedenti la richiesta, ovvero di autoveicoli di cilindrata superiore a 1.600 cc o motoveicoli di cilindrata superiore a 250 cc, immatricolati la prima volta nei due anni antecedenti, esclusi gli autoveicoli e i motoveicoli per cui � prevista una agevolazione fiscale in favore delle persone con disabilit�. Infine, nessun componente dovr� essere intestatario a qualunque titolo o avere piena disponibilit� di navi e imbarcazioni da diporto. Neppure avranno diritto al Rdc i nuclei familiari che hanno tra i componenti soggetti disoccupati a seguito di dimissioni volontarie nei dodici mesi successivi alla data delle dimissioni, fatte salve le dimissioni per giusta causa. RdC: il beneficio economico[Torna su] Il beneficio economico del Rdc, su base annua ed esente da IRPEF, si compone dei seguenti due elementi: una componente a integrazione del reddito familiare, fino alla soglia di euro 6.000 annui moltiplicata per il corrispondente parametro della scala di equivalenza e una componente, a integrazione del reddito dei nuclei familiari residenti in abitazione in locazione, pari all'ammontare del canone annuo previsto nel contratto in locazione, come dichiarato a fini ISEE, fino ad un massimo di euro 3.360 annui. Per agevolare i nuclei familiari che risiedono in un'abitazione di propriet� per il cui acquisto o costruzione sia stato contratto un mutuo, la suddetta integrazione � concessa anche nella misura della rata mensile del mutuo e fino a un massimo di 1.800 euro annui. Il beneficio economico non potr� essere inferiore a 480 euro annui e, in ogni caso, non potr� essere complessivamente superiore alla soglia di 9.360 annui, moltiplicata per il corrispondente parametro della scala di equivalenza e ridotta per il valore del reddito familiare. Erogazione del Reddito di cittadinanza[Torna su] Il Reddito di cittadinanza sar� riconosciuto per il periodo durante il quale il beneficiario rientra nelle condizioni richieste e comunque per non oltre 18 mesi continuativi. Il beneficio potr� essere rinnovato, previa sospensione dell'erogazione del medesimo per un periodo di un mese prima di ciascun rinnovo. Sar� un successivo decreto del Ministro del Lavoro, da adottarsi entro sei mesi, a stabilire le modalit� di erogazione del Rdc suddiviso per ogni singolo componente il nucleo familiare maggiorenne. Il beneficio dovr� essere fruito entro il mese successivo a quello di erogazione: l'ammontare non speso o prelevato, a eccezione di arretrati, sar� sottratto, nei limiti del 20% del beneficio erogato, nella mensilit� successiva a quella in cui il beneficio non � stato interamente speso. La somma sar� erogata tramite una Carta simil postepay che verr� consegnata all'avente diritto e opportunamente modificata. Sar� vietato utilizzare il beneficio economico per giochi che prevedono vincite in denaro o altre utilit�. Dichiarazione di immediata disponibilit� al lavoro[Torna su] L'erogazione del beneficio � condizionata alla dichiarazione di immediata disponibilit� al lavoro, nonch� all'adesione a un percorso personalizzato di accompagnamento all'inserimento lavorativo e all'inclusione sociale che prevede attivit� al servizio della comunit�, di riqualificazione professionale, di completamento degli studi, nonch� altri impegni individuati dai servizi competenti agli stessi fini. Per approfondimenti: Le norme anti-divano del reddito di cittadinanza Inoltre, i beneficiari del RdC, non esclusi o esonerati dagli obblighi, dovranno stipulare presso i centri per l'impiego ovvero, laddove previsto da leggi regionali, presso i soggetti accreditati ai sensi dell'art. 12 del d.lgs. n. 150/2015, un Patto per il lavoro, che assume le caratteristiche del patto di servizio personalizzato (art. 20 d.lgs. n. 150/2015) Entro i primi 12 mesi di fruizione del Rdc, la prima offerta di lavoro potr� arrivare nel raggio di 100 km - 100 minuti di viaggio. Se viene rifiutata, la seconda offerta potr� arrivare nel raggio di 250 km e se anche questa viene rifiutata, la 3� offerta potr� arrivare da tutta Italia. Dopo il 1� anno, anche la prima offerta potr� arrivare fino a 250km, mentre la 3� potr� arrivare da tutto il territorio nazionale. Invece, dopo i 18 mesi tutte le offerte possono arrivare da tutto il territorio nazionale. Per le famiglie con persone con disabilit�, invece, le offerte di lavoro non potranno mai superare i 250 km. Pensioni e Quota 100[Torna su] Il "decretone" prevede diverse misure in materia di pensioni che consentiranno l'uscita dal mondo del lavoro in anticipo, tra cui opzione donna, ape sociale, cristallizzazione al 2018 dei requisiti per pensione anticipata e precoci, precisazioni e novit� in ordine all'anticipo del TFS e alla facolt� di riscatto degli studi e dei "buchi contritutivi, ovvero periodi non coperti da contribuzione. Tra queste spicca Quota 100, istituita in via sperimentale per il triennio 2019-2021 e che consentir� di andare in pensione anticipatamente al raggiungimento di un'et� anagrafica di almeno 62 anni e di un'anzianit� contributiva minima di 38 anni. I lavoratori privati che hanno maturato i requisiti entro il 31 dicembre 2018 conseguiranno il diritto alla decorrenza del trattamento pensionistico dal 1� aprile 2019, mentre chi li matura dal 1� gennaio 2019 dovr� attendere tre mesi dalla maturazione. I dipendenti pubblici che maturano entro la data di entrata in vigore del decreto i requisiti previsti, conseguono il diritto alla decorrenza del trattamento pensionistico dal 1� agosto 2019, chi li matura successivamente dovr� attendere sei mesi dalla data di maturazione. In tal caso, la domanda di collocamento a riposo dovr� essere presentata all'amministrazione di appartenenza con un preavviso di 6 mesi. In sede di prima applicazione, per i lavoratori del comparto scuola e AFAM, entro il 28 febbraio 2019, il relativo personale a tempo indeterminato potr� presentare domanda di cessazione dal servizio con effetti dall'inizio rispettivamente dell'anno scolastico o accademico. |
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