Data: 31/01/2019 18:30:00 - Autore: Gabriella Lax

di Gabriella Lax � Si potranno svolgere su Skype i colloqui tra detenuti e familiari. Lo chiarisce una circolare del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria (Dap) dopo aver valutato l'esperienza dei progetti-pilota avviati in alcuni istituti.

Colloqui tra detenuti e familiari via Skype

Considerato l'esito positivo dell'esperimento, il Dap ha deciso di estendere su larga scala l'installazione e l'utilizzo della piattaforma di telecomunicazioni. L'obiettivo delle videochiamate tramite Skype � quello di facilitare le relazioni familiari dei detenuti e garantire le loro esigenze affettive. La tecnologia viene incontro in un luogo in cui coltivare le relazioni affettive con l'esterno risulta a tratti difficile, ad esempio nel caso di lunghe distanze. Oggi, grazie ai collegamenti internet, i detenuti potranno avere contatti pi� agevoli con figli, genitori o coniugi. Una nota positiva soprattutto per i bambini che hanno genitori in carcere con i quali potranno avere contatti audio-visivi rimanendo in casa. Come ribadiscono dal ministero della Giustizia, la circolare stabilisce che non tutti i detenuti potranno beneficiare di questa possibilit�: accanto alla finalit� affettiva risulta fondamentale, infatti, che tutto si svolga nella massima sicurezza.

Ma come si svolgeranno i colloqui su Skype?

Per garantire sicurezza e riservatezza, i colloqui si svolgeranno sempre sotto il controllo visivo del personale della polizia penitenziaria che da una postazione remota potr� visualizzare le immagini che appaiono sul monitor del computer usato dal detenuto. In caso di comportamenti non corretti del detenuto o dei familiari, il video collegamento verr� interrotto immediatamente con conseguente preclusione del servizio.


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