Data: 11/02/2019 09:00:00 - Autore: Annamaria Villafrate

di Annamaria Villafrate - Blockchain e smart contract, con l'approvazione del decreto semplificazioni sono entrati a far parte ufficialmente del nostro ordinamento. Ora spetter� all'Agenzia per l'Italia Digitale (AgID) definire i dettagli di queste tecnologie per renderle operative a tutte gli effetti. Gli obiettivi? Attribuire valore legale alla data del documento elettronico e riconoscere validit� giuridica alla memorizzazione dello stesso nella blockchain. I vantaggi sono evidenti: provare facilmente la data del documento e possibilit� di ricorrere allo smart contract per redigere contratti che richiedono la forma scritta, dopo un processo d'identificazione informatica dei contraenti.

Indice:

Blockchain e smart contract: legge semplificazioni 2019

[Torna su]

Per comprendere gli effetti che la blockchain e lo smart contract avranno nel mondo del diritto, vediamo come li definisce il testo della legge semplificazioni 2019:

  • Si definiscono "tecnologie basate su registri distribuiti" le tecnologie e i protocolli informatici che usano un registro condiviso, distribuito, replicabile, accessibile simultaneamente, architetturalmente decentralizzato su basi crittografiche, tali da consentire la registrazione, la convalida, l'aggiornamento e l'archiviazione di dati sia in chiaro che ulteriormente protetti da crittografia verificabili da ciascun partecipante, non alterabili e non modificabili.
  • Si definisce "smart contract" un programma per elaboratore che opera su tecnologie basate su registri distribuiti e la cui esecuzione vincola automaticamente due o pi� parti sulla base di effetti predefiniti dalle stesse. Gli smart contract soddisfano il requisito della forma scritta previa identificazione informatica delle parti interessate (...)"

Data certa documenti blockchain e validit� smart contract

[Torna su]

Grazie all'approvazione della norma, contenuta nel dl semplificazioni su blockchain e smart contract, l'Italia � entrata ufficialmente a far parte dei paesi europei pi� visionari e aperti al mondo della tecnologia.

La norma infatti riconosce:

  • la possibilit� di certificare in modalit� elettronica la data (art. 41 Regolamento UE n. 910/2014) dei documenti memorizzati sulla blockchain;
  • la validit� dello smart contract, che previo ricorso a un sistema d'identificazione informatica dei contraenti, rispetta il requisito della forma scritta richiesta dalla legge.

Certificazione della data: effetti

[Torna su]

La possibilit� di certificare la data e l'ora in cui un documento elettronico viene creato offre la possibilit� ai cittadini di poter provare i loro diritti in modo molto pi� semplice. Probabilmente uno dei settori in cui la data assume un'importanza primaria � il diritto d'autore. Grazie alla certificazione elettronica della data infatti sar� possibile, grazie alla memorizzazione della stessa sulla DTL, opporla a coloro che hanno tutto l'interesse a dimostrare una datazione di creazione dell'opera diversa e successiva a quella reale.

Validit� smart contract: vantaggi

[Torna su]

Il riconoscimento della validit� dello smart contract (contratto automatico), basato sull'apprendimento semantico, � anch'esso destinato a produrre indubbi effetti positivi.

Nel momento in cui la legge richiede la forma scritta, infatti, va da s� che sar� possibile ricorrere allo smart contract. Pensiamo ai contratti di agenzia, di somministrazione, di mandato, contratti bancari, agli atti costitutivi delle associazioni non riconosciute o a alle clausole dei contratti di lavoro che devono essere redatte obbligatoriamente in forma scritta, anche se riferite a contratti di lavoro che non richiedono il rispetto di questa forma.

Leggi anche La blockchain


Tutte le notizie