Data: 16/02/2019 06:00:00 - Autore: Annamaria Villafrate

di Annamaria Villafrate - Un avvocato che nell'era digitale vuole farsi trovare online non pu� permettersi d'ignorare le strategie necessarie per essere presente sul web. Certo occorre tempo, ma i risultati non tardano ad arrivare se si mettono in atto le mosse giuste. Sembra un banalit�, ma per vendere bisogna sapere che cosa si sta vendendo. Per questo � importante elaborare una strategia di personal branding distintiva, incentrata sui propri punti di forza. Individuati target e obiettivi si deve passare alla parte pratica, che prevede due mosse principali: farsi trovare dai motori di ricerca aprendo un sito o un blog ed essere "social", purch� si scelga quello giusto.

Indice:

Farsi conoscere in 3 mosse

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Il mondo � digital, che si abbia confidenza o meno con il web, un avvocato che vuole avere successo e fare carriera non pu� ignorare l'online.

Tre le mosse da mettere in atto per farsi conoscere in questa realt� virtuale:

  • elaborare una strategia di personal branding;
  • aprire un sito o un blog per farsi trovare dai motori di ricerca;
  • essere "social", facendo attenzione a quale network iscriversi.

Vediamo in dettaglio come fare per farsi conoscere online, risultando credibili e professionali.

Personal branding

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Per un avvocato che vuole farsi trovare da potenziali clienti la prima cosa da fare �: personal branding. Per fare carriera infatti � necessario farsi conoscere, incrementando il numero dei propri contatti. Ma come si fa un buon personal branding? Occorre prima di tutto partire da un concetto fondamentale. Ogni avvocato � diverso dall'altro, ed � esattamente la diversit� il punto da cui partire.

E' necessario capire soprattutto quali sono i propri punti di forza e attorno a questi costruire la propria immagine, sia online che offline. C'� il principe del foro che conosce a meno dito la procedura ed � vincente in Tribunale, c'� invece l'avvocato che, per le materie trattate, � molto pi� abile nella mediazione e nell'attivit� stragiudiziale. Qualunque siano le peculiarit� vincenti attorno alle quali si vuole costruire la propria immagine l'importante � che tutto sia coerente e ben studiato fin dall'inizio.

Nella costruzione del proprio personal branding per� c'� un altro fattore da valutare: il target di riferimento, che pu� essere il pi� svariato, tante quante sono le branche del diritto; dalle famiglie alle banche, dalle aziende al personale sanitario. Valutati questi due importanti aspetti ovvero immagine e targeting, si pu� iniziare a parlare di strategia, che deve essere pianificata in un periodo non inferiore a tre anni, attraverso l'elaborazione di un vero e proprio professional plan strutturato per obiettivi da raggiungere. Compiuti questi primi passi si � pronti per mettere in pratica la propria strategia di personal branding online e offline attraverso le seguenti mosse.

Come farsi conoscere online

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Una volta studiato nel dettaglio come ci si vuole presentare sul mercato di riferimento, si deve passare alla seconda mossa per farsi conoscere: essere presenti sul web. Chi non maneggia bene questi strumenti deve attivarsi, imparare e rendere visibile la propria immagine sul web. L'online infatti richiede pazienza, soprattutto nella fase iniziale, ma una volta compresi i meccanismi, cosa funziona e cosa no, nel tempo si pu� vivere di rendita.

Essere presenti sui motori di ricerca

Aprire un sito web o un blog � uno dei sistemi pi� efficaci per essere presenti online, a patto che si abbia il tempo di aggiornarli con regolarit�.

Siti e blog permettono infatti di farsi conoscere e trovare sui motori di ricerca. Per ottenere questo risultato per� � necessario sapere che gli utenti cercano principalmente in due modi:

  • se sanno gi� cosa cercare digitano nella casella di ricerca direttamente la parola chiave che pu� essere, per l'argomento che stiamo trattando, il nome di un avvocato;
  • pu� anche capitare che le persone cerchino in un modo inconsapevole, pi� per soddisfare una curiosit� o per informarsi.

Qualunque sia il modo in cui gli utenti ricercano per farsi conoscere online un avvocato pu�:

  • nel primo caso costruire un sito vetrina il cui pubblicare nome, cognome e CV e indicare le aree di attivit� in cui � si � specializzati;
  • nel secondo invece, per farsi trovare, pu� aprire un blog personale o scrivere per chi ha gi� un sito giuridico autorevole a titolo gratuito, su un argomento in cui � particolarmente ferrato. Questo � uno dei metodi migliori per "sfruttare" la credibilit� altrui, per farsi pubblicit�, dimostrare le proprie competenze e generare contatti tra i quali si possono trovare clienti, ma anche colleghi con cui avviare collaborazioni.

In entrambi i casi, visto che ognuno � specializzato in precise aree del diritto, occorre prestare attenzione alle keyword per le quali si desidera essere "trovati" online.

Essere "social"

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Non che il mondo dei social non facci parte dell'online, ma visto che i social hanno logiche, dinamiche e finalit� diverse � necessario dedicare all'argomento uno spazio riservato.

Un avvocato che vuole farsi conoscere sui social infatti deve fare molta attenzione. Come per siti e blog, inutile aprire un profilo su tutti i social esistenti (Facebook, Twitter, Linkedin, Instagram, Pinterest) se si sa gi� che, presi da mille impegni, non si avr� il tempo per seguirli tutti. Meglio sceglierne uno solo e curarlo regolarmente. Nel compiere la scelta del social pi� adatto, un avvocato deve prima di tutto decidere come e per quali finalit� vuole usare il social.

Il settore legale poco si presta ad essere comunicato per immagini, quindi Pinterest e Instagram, tranne in rare eccezioni, non sono una scelta vincente. Facebook, anche se ha natura pi� generalista, � invece sfruttabile nelle professioni legali, a patto che non si utilizzi un linguaggio troppo tecnico e pomposo per la propria strategia di comunicazione. Linkedin infine, tra tutti social � quello che, per un avvocato, presenta delle caratteristiche che, pi� di ogni altro, lo rendono perfetto per fare un personal branding, perch� discreto, elegante, professionale e mirato. Su Linkedin inoltre si possono pubblicare articoli e chiedere il collegamento a colleghi della propria o di altre citt�, con cui potrebbero nascere interessanti collaborazioni. Per non parlare delle offerte di lavoro e dei gruppi di discussione in cui � possibile confrontarsi su temi legati al mondo dell'avvocatura.

Da non trascurare, per farsi trovare a livello locale, un profilo Google my Business, che viene visualizzato sui motori di ricerca nel momento in cui gli utenti, soprattutto via mobile, cercano uno studio legale specifico o uno studio legale vicino al proprio. Un altro modo per mostrarsi e incuriosire potenziali clienti.


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