Data: 21/02/2019 08:00:00 - Autore: Lucia Izzo
di Lucia Izzo - Una misura destinata ad affrontare il problema dell'emergenza abitativa e finalizzata a contrastare la disuguaglianza sociale e, al contempo a favorire l'accesso alla propriet� delle fasce di popolazione a basso reddito, a garantire il diritto all'abitazione e a incentivare la vendita del patrimonio immobiliare pubblico destinato all'assistenza abitativa, reimpiegando il ricavato nel finanziamento dell'edilizia residenziale sociale.

Sono questi gli obiettivi che si prefigge il c.d. "Mutuo di cittadinanza", la nuova misura prevista da un disegno di legge, il n. 1006 (sotto allegato), a firma del senatore M5S Emanuele Dess� e presentato lo scorso 15 gennaio al Senato.

Mutuo di cittadinanza: cos'�

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Preso atto dell'emergenza abitativa e dell'incremento della povert� a causa della crisi economica, il d.d.l. sottolinea come la disponibilit� degli alloggi di edilizia residenziale pubblica risulti insufficiente a coprire il fabbisogno delle famiglie, posizionando il nostro Paese agli ultimi posti delle classifiche europee.
Una situazione che si prevede di affrontare istituendo un mutuo di cittadinanza che, si legge nella relazione introduttiva, avrebbe lo scopo di garantire a tutti i cittadini il diritto alla propriet� della casa, nel pieno rispetto dei dettami costituzionali, rimuovendo di fatto tutti gli ostacoli di ordine economico e sociale, rappresentando cos� anche uno strumento di riscatto sociale delle fasce pi� deboli della popolazione.
Nel contempo, il mutuo di cittadinanza incentiverebbe lo snellimento del patrimonio pubblico e consentirebbe di reimpiegare i ricavi ottenuti sia nella manutenzione degli immobili esistenti che per la realizzazione e/o il recupero di nuovi alloggi, di cui si sente fortemente il bisogno, considerato il numero sempre crescente delle domande per l'ottenimento di una casa popolare.

Mutuo di cittadinanza: chi pu� accedervi

Il d.d.l. prevede puntuali requisiti soggettivi e oggettivi per l'accesso al mutuo di cittadinanza: questi dovranno essere posseduti dal richiedente e dai componenti il nucleo familiare alla data di presentazione della richiesta e dovranno altres� permanere al momento dell'assegnazione e in costanza di rapporto.
Il diritto ad accedere al mutuo di cittadinanza spetta, secondo l'art. 4, a tutti i soggetti che hanno compiuto il diciottesimo anno di et� e che risiedono nel territorio nazionale.
Inoltre, dovr� trattarsi di soggetti in possesso della cittadinanza italiana o di Paesi facenti parte dell'Unione europea, oppure di soggetti provenienti da Paesi che hanno sottoscritto convenzioni bilaterali di sicurezza sociale.
Ancora, il nucleo familiare di origine dei futuri beneficiari dovr� essere titolare di un reddito non superiore al limite per l'accesso all'edilizia residenziale pubblica destinata all'assistenza abitativa stabilito dalle vigenti normative regionali ove � ubicato l'alloggio.
Infine, i richiedenti:
- non dovranno essere titolari di diritti di propriet�, usufrutto, uso e abitazione su immobili insistenti sul territorio nazionale;
- non dovranno essere assegnatari in locazione, ovvero in propriet� originaria o derivata, di alloggio realizzato, in tutto o in parte con contributi pubblici, sempre che l'alloggio non sia utilizzabile o sia perito senza dar luogo a risarcimento del danno;
- non dovranno aver occupato indebitamente alloggi di edilizia residenziale pubblica destinati all'assistenza abitativa.

Mutuo di cittadinanza: come funziona

Il mutuo di cittadinanza garantirebbe al beneficiario la possibilit� di acquistare l'alloggio di edilizia residenziale pubblica, di cui lo stesso � gi� assegnatario, ai sensi della legge 457/1978 e del d.P.R. 1035/197.
L'acquisto del bene viene consentito tramite riscatto con patto di futura vendita, concedendo al beneficiario la possibilit� di accedere a facilitazioni sulla modalit� di rateizzazione del prezzo di acquisto. L'acquirente diventa proprietario solo all'atto del pagamento dell'ultima rata del prezzo.
Ad eccezione del trasferimento di propriet�, gli altri effetti del contratto si producono immediatamente con la stipula dello stesso. Ad occuparsi di stabilire i criteri di determinazione del prezzo dell'immobile sar� un decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.
Estinto il finanziamento, l'alloggio entra nella piena disponibilit� dell'assegnatario, che, in ogni caso, non potr� alienare, affittare, concedere, a qualsiasi titolo, prestare in garanzia o ipotecare l'immobile a terzi, per un periodo pari a dieci anni successivi all'estinzione del mutuo di cittadinanza.

I ratei del mutuo di cittadinanza

I ratei del mutuo versati dai soggetti beneficiari, prevede il d.d.l, sarebbero mensili, fissi e composti dalla quota capitale maggiorata delle spese di procedura e dell'1% di interesse e di ammontare non superiore al 30% del reddito complessivo del nucleo familiare del beneficiario.
La ripartizione dei ratei avverrebbe secondo piani di ammortamento personalizzati sulla base del reddito familiare e, all'occorrenza, prevedendo anche delle rimodulazioni secondo le variazioni del reddito del beneficiario.
Inoltre, � prevista la sospensione del pagamento della rata in caso di disoccupazione del beneficiario o altra circostanza che impedisca il pagamento in capo al beneficiario, previo accertamento dell'impedimento.
Le risorse derivanti dalle alienazioni devono essere destinate alla manutenzione straordinaria del patrimonio esistente e alla realizzazione di nuovi alloggi di edilizia residenziale pubblica.

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