Data: 20/02/2019 19:30:00 - Autore: Redazione

di Redazione � L'Italia ha votato contro la riforma del copyright perch� la direttiva "mette a rischio i diritti dei cittadini". Queste le motivazioni del governo al no alla riforma europea che tuttavia ha ottenuto la maggioranza al Coreper l'organismo che riunisce i rappresentanti permanenti dei 28 governi. Ora manca solo l'ok dell'Europarlamento.

L'Italia dice no insieme ad altri 4 paesi

A dire di no alla riforma, oltre all'Italia, anche l'Olanda, la Polonia, il Lussemburgo e la Finlandia. Per i cinque paesi, il rischio � che la riforma ostacoli l'innovazione "piuttosto che promuoverla e di avere un impatto negativo sulla competitivit� del mercato unico digitale europeo". Non solo. Nella nota congiunta dei governi contrari, si legge che la direttiva mancherebbe "di chiarezza giuridica" e "potrebbe violare i diritti dei cittadini europei".

Riforma copyright: la road map

Il niet dei 5 per� non � bastato visto che il testo della direttiva Ue sul diritto d'autore, concordato tra Consiglio e Parlamento Ue, � stato approvato a maggioranza dal Coreper, il comitato dei Rappresentanti Permanenti degli Stati membri presso l'Ue.

Ora il testo dovr� passare alla commissione affari giuridici del Parlamento Ue il 26 febbraio per essere poi votato definitivamente in plenaria tra marzo e aprile 2019.

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