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Data: 23/02/2019 16:00:00 - Autore: Gabriella Lax di Gabriella Lax – Scade il prossimo 1° marzo la prima finestra utile per produrre l'istanza di verifica del possesso dei requisiti per andare in pensione con 41 anni di contributi a prescindere dall'età anagrafica. Lavoratori precoci con 41 anni di contributi, domanda entro il 1° marzoDunque i lavoratori che versano in una situazione di difficoltà e che hanno versato almeno 41 anni di contributi dovranno inviare la domanda per la verifica dei requisiti al fine di uscire anticipatamente dal mondo del lavoro. Dopo aver inviato la domanda di verifica dei requisiti per accedere alla pensione anticipata, i lavoratori precoci potranno presentare la domanda di accesso alla pensione con la quota 41. La domanda di verifica potrà essere presentata dai lavoratori che vantano almeno 12 mesi di lavoro effettivo prima del 19° anno di età e non solo.
Lavoratori precoci quota 41, i requisitiI lavoratori, dovranno, in primis, rientrare nella categoria dei precoci, ovvero di coloro che possono vantare almeno 12 mesi di lavoro effettivo prima del 19° anno di età, oltre ad aver maturato nel corso del 2019 il requisito contributivo di 41 anni ovvero 2132 settimane contributive. I lavoratori precoci devono inoltre rientrare in una delle categorie tutelate dalla legge:
Dopo aver inoltrato l'istanza di verifica, l'Inps, ricevuta la domanda, dovrà verificare la sussistenza dei requisiti e la disponibilità dei fondi e, successivamente, comunicare al lavoratore entro il 30 giugno 2019 la prima decorrenza della prestazione. Si ricordi che che il requisito contributivo di 41 anni può essere maturato successivamente all'inoltro della domanda, purché entro l'anno di riferimento. Il termine del 1° marzo non è però perentorio. Si potranno proporre le domande di verifica dal 2 marzo al 30 novembre 2019 , tuttavia, in questi casi, l'istanza sarà accettata solo a fronte delle risorse avanzate in esito al monitoraggio condotto con riferimento alle istanze prodotte entro il 1° marzo 2019. |
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