Data: 02/03/2019 12:00:00 - Autore: Valeria Zeppilli

di Valeria Zeppilli � Il termine acquiescenza, nel diritto, pu� assumere diversi significati, a seconda che ci si trovi nel campo del diritto civile, del diritto penale, del diritto amministrativo o del diritto tributario.

Tutti sono connessi con il suo significato letterale, che � quello di condiscendenza e accettazione passiva.

Indice:

Acquiescenza nel diritto civile

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Nel diritto civile, l'acquiescenza � il comportamento processuale della parte soccombente in giudizio che manifesta la propria volont� di non impugnare la sentenza.

Essa pu� essere espressa o tacita.

Ad occuparsi di acquiescenza nell'ambito del rito civile � l'articolo 329 c.p.c. che esclude la proponibilit� delle impugnazioni ammesse dalla legge in tutti quei casi in cui vi � un'acquiescenza risultante da atti che sono con esse incompatibili o dall'accettazione espressa della sentenza.

L'articolo 329 precisa anche che l'impugnazione parziale determina "acquiescenza alle parti della sentenza non impugnate".

Acquiescenza nel diritto penale

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Il codice di procedura penale, invece, si occupa di acquiescenza con riferimento alle impugnazioni del pubblico ministero.

A rilevare, in particolare, � l'articolo 570, che d� al procuratore generale la possibilit� di proporre impugnazione nonostante l'impugnazione o l'acquiescenza del pubblico ministero presso il giudice che ha emesso il provvedimento, salvo quanto previsto dal successivo articolo 593-bis, che stabilisce che il procuratore generale presso la corte d'appello pu� appellare esclusivamente in caso di avocazione o se il procuratore della Repubblica ha prestato acquiescenza al provvedimento.

Acquiescenza nel diritto amministrativo

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Nel diritto amministrativo, l'acquiescenza � una causa di conservazione soggettiva dell'atto amministrativo.

Essa coincide con il comportamento del privato che, espressamente o per fatti concludenti, si mostra d'accordo con l'azione della PA, ne riconosce la legittimit� e si preclude cos� la possibilit� di impugnare il provvedimento amministrativo.

Non � in ogni caso acquiescente il comportamento tenuto da chi, in ragione del carattere esecutorio di un provvedimento, d� a esso esecuzione. L'acquiescenza presuppone infatti l'esistenza giuridica dell'atto amministrativo cui si riferisce e l'attualit� della lesione di chi la presta.

Acquiescenza nel diritto tributario

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Infine, nel diritto tributario, per acquiescenza si intende il comportamento del contribuente che decide di accettare un atto dell'amministrazione finanziaria, onde ottenere la riduzione a 1/3 delle sanzioni amministrative riportate nell'avviso di accertamento ed evitare l'aumento automatico del 50% delle stesse in caso di recidiva.

Essa � conveniente in tutti i casi in cui non vi siano grandi possibilit� di difesa.


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