Data: 05/03/2019 12:00:00 - Autore: Luca Passarini
Guida diritto costituzionale

di Luca Passarini - Il proporzionale � il sistema elettorale che punta a riprodurre fedelmente le varie posizioni politiche, garantendo il miglior risultato proporzionale, ma allo stesso modo costringendo a carenze di stabilit�.

Cos'� il sistema proporzionale

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Se il maggioritario rappresenta un sistema che penalizza le minoranze, ma semplifica la formazione del governo, il proporzionale � un sistema proiettivo e fedele agli orientamenti del corpo elettorale, che incoraggia il multipartitismo e la frammentazione politica, causando frequente instabilit� e crisi periodiche di governo (� questa la pacifica concezione in dottrina).

Elementi del sistema proporzionale

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Solitamente il proporzionale si svolge in collegi plurinominali (dove cio� in ogni circoscrizione sono eletti pi� candidati). In un sistema proporzionale con lista, ogni partito presenta una lista di candidati in un collegio plurinominale. I partiti ottengono seggi in proporzione alla loro quota complessiva di voti e tali seggi vengono poi distribuiti tra i candidati della lista secondo differenti criteri (la formula, la magnitudine del collegio, le eventuali soglie�)
Tutti i sistemi proporzionali hanno una soglia elettorale di rappresentanza che stabilisce la percentuale minima di voti che un partito deve ottenere per essere rappresentato. Questa � stabilita dalla legge (soglia formale esplicita) oppure esiste in quanto � una propriet� matematica del sistema elettorale (soglia naturale implicita) che dipende dal numero di rappresentanti da eleggere e dalla magnitudine delle circoscrizioni.

Formule per il riparto dei voti

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Nei sistemi proporzionali la difficolt� � data dalla comprensione delle formule pi� comuni per realizzare il riparto tra voti espressi e seggi, che pu� avvenire attraverso la media pi� alta (favorisce i soggetti maggioritari), i divisori dispari (favorisce le forze intermedie), il resto pi� alto (favorisce le forze minori).
Tutti i sistemi proporzionali utilizzano quote o divisori per determinare il numero di seggi da assegnare a ciascun partito.

Metodo Sainte-Lagu�

Nello specifico il metodo Sainte-Lagu� � detto della media pi� alta (prevedendo un divisore con arrotondamento standard) ed � utilizzato in Nuova Zelanda, Paesi Scandinavi, Germania�
Dopo che tutti i voti sono stati registrati, sono calcolati dei quozienti per ogni particolare lista. La lista capace di ottenere il quoziente maggiore, ottiene l'allocazione del prossimo seggio. Il processo viene ripetuto finch� tutti i seggi non siano stati assegnati.

Metodo D'Hondt

Il metodo D'Hondt, prevede invece che si divida il totale dei voti di ogni lista per 1, 2, 3, 4, 5... � un metodo utilizzato in svariati paesi, tra cui svariati paesi dell'Unione Europea.

Metodo Hare

Il metodo Hare o Hare-Niemeyer � uno dei possibili metodi esistenti e definiti come del quoziente e i pi� alti resti. Attraverso una formula matematica si determina il coefficiente Q che servir� a stabilire il numero di voti necessari per ottenere un seggio. Quindi se un partito ottiene un certo numero voti, tramite la formula si potr� calcolare il numero di seggi da assegnare.

Metodo numero uniforme

Un altro metodo � rappresentato dal sistema del numero uniforme, che non stabilisce in anticipo il numero dei parlamentari da eleggere ma la cifra necessaria per la elezione. � un sistema che rappresenta equamente le minoranze, ma spinge a un incremento del numero dei partiti e aumenta le difficolt� nella formazione e nella stabilit� del governo.
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Bibliografia:

- G. De Vergottini, Diritto costituzionale comparato, CEDAM, 2015

- L. Mezzetti, Manuale breve di diritto costituzionale, GIUFFRE', 2018


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