Data: 01/03/2019 15:30:00 - Autore: Redazione

di Redazione � L'Inps ha pubblicato le istruzioni operative per le imprese che hanno diritto ai benefici contributivi per l'assunzione di persone detenute o internate negli istituti penitenziari.

La circolare n. 27/2019 (sotto allegata) illustra nel dettaglio le modalit� di accesso al beneficio in base alle linee guida condivise con il ministero della giustizia.

Datori di lavoro che possono accedere al beneficio

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Si ricorda che il beneficio (modificato da ultimo dal decreto n. 148/2014) � rivolto ai seguenti datori di lavoro:

- cooperative sociali che assumono persone detenute e internate negli istituti penitenziari o persone condannate e internate ammesse al lavoro esterno, nonch� ex degenti di ospedali psichiatrici giudiziari;

- aziende pubbliche e private che, organizzando attivit� di produzione o di servizio all'interno degli istituti penitenziari, impiegano detenuti o internati.

Lavoratori per i quali spetta lo sgravio contributivo

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Lo sgravio contributivo � ammesso nell'ipotesi di assunzione di:

  • detenuti e internati negli istituti penitenziari;
  • ex degenti di ospedali psichiatrici, anche giudiziari, oggi REMS;
  • condannati e internati ammessi alle misure alternative alla detenzione e al lavoro esterno.

Misura e durata del beneficio

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Infine, la misura dell'agevolazione, come modificata dal decreto n. 148/2014 citato, precisa la circolare, corrisponde "allo sgravio del 95% dell'aliquota contributiva complessivamente dovuta (quota a carico del datore di lavoro e del lavoratore), calcolata sulla retribuzione corrisposta al lavoratore".

La nuova percentuale di sgravio decorre dall'anno 2013 e si applica fino all'adozione di un nuovo decreto ministeriale in materia.


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