Data: 04/03/2019 11:00:00 - Autore: Redazione

di Redazione - Assegno sospeso ai pensionati all'estero che non dichiarano la propria esistenza in vita. Lo comunica l'Inps con messaggio n. 815/2019 (sotto allegato) annunciando l'avvio della seconda fase dell'accertamento per il pagamento delle pensioni 2018 e 2019 ai pensionati residenti all'estero.

Pensioni estero: chi sar� soggetto a verifica

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I paesi oggetto delle verifiche saranno i seguenti:

  • Sud America;
  • Centro America;
  • Nord America;
  • Asia;
  • Medio ed Estremo Oriente;
  • Paesi Scandinavi;
  • Stati dell'Est Europa e Paesi limitrofi

Questa fase della verifica, affidata a Citibank, spiega l'istituto, oltre ai beneficiari di pensioni di nuova liquidazione, comprende i soggetti residenti nelle sopra indicate aree geografiche, non comprese nel primo blocco dell'accertamento (ad esempio, Brasile) e successivamente trasferitisi in Paesi gi� oggetto di controllo (ad esempio, Francia).

Come fare attestazione

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Le attestazioni dovranno pervenire a Citibank entro il 15 giugno 2019. Il pagamento della rata di luglio 2019, per chi non abbia attestato in tempo l'esistenza in vita, avverr� in contanti presso le agenzie Western Union del Paese di residenza.

Pagamenti pensione sospesi

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In caso di mancata riscossione personale entro il 19 luglio, avvisa l'Inps, il pagamento della pensione sar� sospeso a partire dalla rata di agosto 2019.

I pagamenti saranno sospesi, invece, a partire dalla rata di luglio, nei casi in cui non sia possibile disporre il pagamento presso le agenzie Western Union del Paese di residenza, per i soggetti che non avranno prodotto la prova di esistenza in vita entro il 15 giugno 2019.

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