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Data: 06/03/2019 15:30:00 - Autore: Gabriella Lax
di Gabriella Lax – Da oggi l'Inps è pronta a ricevere le domande per ottenere il reddito di cittadinanza e la pensione di cittadinanza. A comunicarlo è una nota dello stesso Istituto. Il flusso degli ordinativi di accreditamento sarà trasmesso a Poste Italiane già dal 15 aprile prossimo.
Inps pronta a ricevere le domande di reddito e pensione di cittadinanzaL'Istituto annuncia di avere predisposto le procedure informatiche che consentiranno la ricezione delle domande. Si ricorda che le domande potranno essere presentate agli sportelli postali utilizzando il modulo cartaceo predisposto dall'Inps e pubblicato sul sito Internet; on-line sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali www.redditodicittadinanza.gov.it, tramite le credenziali SPID 2; e presentandosi ai Caf. L'Inps ricorda ancora che, prima di presentare domanda gli interessati devono avere presentato una Dsu (dichiarazione sostitutiva unica) per il rilascio di Isee. La nota chiarisce che «Non è necessario allegare alla domanda alcun documento, né l'attestazione Isee, che verrà abbinata alle domande in modalità telematica direttamente dall'Inps». Le domande presentate saranno poi trasmesse all'Inps a cui spetterà la verifica dei requisiti. La stessa Inps provvederà ad accoglierle o rigettarle. In caso di accoglimento, Poste italiane inviterà gli interessati presso i propri sportelli per il ritiro della carta Rdc. L'Inps potrà trasmettere a Poste Italiane il flusso degli ordinativi di accreditamento sulle carte Rdc già dal 15 aprile prossimo, ancora prima di quanto stabilito.
Poste: domande in ordine alfabetico
Per evitare caos negli uffici, Poste italiane ha predisposto per la presentazione delle domande per il reddito di cittadinanza un calendario che segue l'ordine alfabetico. Come riferisce l'amministratore delegato di PostePay, Marco Siracusano, è «uno strumento pensato per dare un beneficio al cittadino, che può scaglionare la sua andata all'ufficio postale – evitando - di affollarsi il primo giorno». Secondo il calendario, la prima ondata di domande potrà essere smaltita nel giro di una decina di giorni. E ancora, aggiunge «Gli uffici postali hanno ricevuto il fabbisogno di carte per il reddito di cittadinanza che sarà integrato in relazione alle domande raccolte. Siamo davanti a un'operazione straordinaria che non potrà mai avere un'esecuzione ordinaria, perciò non possiamo escludere che ci siano disfunzioni – infine, sarà Poste italiane ad - avvisare il beneficiario con email o messaggio per indicare quando e dove andare a ritirare la carta, che sarà consegnata contestualmente al codice segreto». |
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