Data: 17/03/2019 15:30:00 - Autore: Gabriella Lax

di Gabriella Lax � Sono passati 10 anni da quanto l'Italia ha ratificato Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilit�. Nonostante tutto questo tempo nulla (o quasi) � cambiato, considerata la permanenza di vuoti legislativi. Da qui la denuncia, in un video appello, del Co-Presidente dell'Associazione Luca Coscioni Marco Gentili - attraverso il sintetizzatore elettronico con cui si esprime, per chiedere il rispetto dei diritti violati sul tema.

Disabili, convenzione Onu disattesa: la denuncia dell'associazione Luca Coscioni

�Nonostante le misure inserite nella Convenzione ONU ratificata dall'Italia esattamente dieci anni fa- afferma nel suo intervento Gentili - ci� che emerge � un decennio privo di qualunque provvedimento. Nessuno dei cambiamenti sollecitati dal Comitato ONU sui diritti delle persone con disabilit� � stato realizzato, dall'ineguale accesso ai servizi, alle situazioni discriminatorie�.

Ecco quali sono i punti che necessitano di interventi urgenti:

- Accesso alla giustizia: in quanto il registro per la rappresentanza contro le discriminazioni delle persone con disabilit� � attualmente bloccato, a causa del mancato passaggio di consegne tra il Ministero delle Pari Opportunit� e il Ministero della Disabilit�.

- Ausili e protesi: il Nomenclatore tariffario degli ausili e delle protesi � stato istituito con un sistema inadeguato per il reperimento degli ausili stessi.

- Disability Manager regionale: manca una persona di riferimento per i diritti delle persone con disabilit� in ogni regione.

- Osservatorio Nazionale sulla condizione delle persone con disabilit�: quello attuale non possiede i requisiti di autonomia e rappresentativit� richiesti e previsti dalla Convenzione.

- Parit� di accesso nell'esercizio dei diritti politici: a causa delle procedure discriminatorie previste dalle leggi in tema di raccolta delle sottoscrizioni, un cittadino con disabilit� motoria vede ancora oggi impedito il suo diritto a promuovere referendum e liste elettorali. Anche il Comune di Roma � sotto accusa per il �mancato abbattimento di una delle barriere architettoniche pi� in vista della Capitale: quella del marciapiede e della fermata degli autobus ATAC di Via del Plebiscito, di fronte a Palazzo Grazioli, denunciata nel 2009 da Gustavo Fraticelli nell'ambito della campagna "No Escort- Disabili sul Bus senza accompagnatori"�.

� gi� partita una diffida nei confronti del Comune con segnalazione tramite l'APP NO BARRIERE. La protesta arriver� al suo apice il 15 aprile, con un'azione di disobbedienza civile per l'abbattimento di quella barriera architettonica.


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