Data: 18/03/2019 14:00:00 - Autore: Gabriella Lax

di Gabriella Lax – Da una parte c'è la possibilità di ricevere cash la pensione di cittadinanza, dall'altra le nuove regole per il riscatto della laurea e per il reddito di cittadinanza di genitori single, carcerati e disabili. Queste sono alcune delle novità che emergono dal "decretone" sul reddito di cittadinanza e pensioni quota 100, nel testo licenziato dalle commissioni Affari sociali e Lavoro della Camera. Oggi comincia l'esame dell'Aula che punta a licenziare il testo con le modifiche apportate. Il decreto poi tornerà al Senato per la terza lettura e l'ok definitivo alla conversione in legge entro la fine del mese.

Vediamo quali sono le novità introdotte perché, salvo scivoloni, dovremmo ritrovarle nella versione definitiva:

Pensione di cittadinanza in contanti

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Non solo tramite la card del reddito ma, per venire incontro alle esigenze delle persone anziane, la pensione di cittadinanza potrà essere ritirata alle poste o in banca anche in contanti. Nella normativa si legge che l'erogazione potrà avvenire «mediante strumenti ordinariamente in uso per il pagamento delle pensioni».

Riscatto laurea per tutti

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Cade il limite temporale degli over 45 per il riscatto della laurea. Pagando il dovuto, ampiamente scontato rispetto al riscatto ordinario, in ben dieci anni e non più in cinque, anche chi ha superato il limite (precedente) dei 45 anni potrà riscattare la laurea con le agevolazioni previste dal decretone. Rimane il limite temporale relativo all'anno 1996, potranno usufruire della detrazione del 50% solo coloro che sono «privi di anzianità contributiva al 31 dicembre 1995».

Famiglie con disabili, un aiuto in più

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Per le pensioni, ancora, si amplia la platea. Potrà essere erogata la pensione di cittadinanza anche per "il componente o i componenti del nucleo familiare di età pari o superiore ai 67 anni che convivano esclusivamente con una o più persone in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza". Per quanto riguarda i disabili, viene rivista la scala di equivalenza del reddito di cittadinanza con l'assegno che può crescere di 50 euro al mese (con il sussidio che passa da massimo 1.330 euro a massimo 1.380 euro).

Regole più stringenti per il reddito di cittadinanza

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L'unica buona notizia per il reddito di cittadinanza è che i lavoratori considerati 'working poor' ossia quelli che hanno un salario inferiore all'assegno del reddito di cittadinanza, potranno essere considerati disoccupati e ricevere l'assistenza dei centri per l'impiego per trovare un nuovo lavoro. Per il resto, gli altri emendamenti approvati mirano a restringere il campo. Esaminiamoli da vicino:

Niente reddito di cittadinanza per i condannati

In caso di guai con la giustizia non si ha diritto a reddito né a pensione. Si badi bene che la sospensione del beneficio si attua non solo per condanne definitive, ma anche in caso si sia indagati o imputati.

Stretta sui genitori single

I genitori di figli minori che chiederanno il beneficio dovranno presentare un Isee che tenga conto della situazione patrimoniale e reddituale anche dell'altro genitore, anche nel caso in cui madre e padre non siano né sposati né conviventi. L'obbligo viene meno se uno dei due si è sposato o ha avuto figli con altri partner o se c'è un assegno di mantenimento stabilito dal giudice. Fermo restando che chi ha presentato la domanda per il reddito di cittadinanza prima dell'entrata in vigore del provvedimento all'esame del parlamento potrà avere accesso al sostegno, con le vecchie regole.

Lotta ai furbetti serrata

Controlli più serrati richiederanno un maggiore impiego di forze dell'ordine per scovare i furbetti del reddito: da qui la decisione di assumere100 finanzieri e 65 carabinieri aggiuntivi.

Stranieri proprietari di immobili senza rdc

Non potranno beneficiare del reddito di cittadinanza o della pensione gli stranieri che in Italia o all'estero sono proprietari di immobili del valore superiore a 30.000 euro.

Navigator dimezzati

Grazie all'accordo trovato con le regioni risolta la questione dei navigator che, però saranno 3000. Gli enti locali potranno assumere dal 2020 fino 3.000 unità di personale (rispetto ai 6.000 precedenti) destinato ai centri per l'impiego e, dal 2021, altre 4.600 unità, per stabilizzare i propri precari. I fondi saranno di 120 milioni nel 2020 e 304 milioni annui dal 2021. Per il potenziamento dei centri per l'impiego vengono destinati ulteriori 340 milioni in tre anni.


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