Data: 18/03/2019 16:50:00 - Autore: Gabriella Lax

di Gabriella Lax � Da un lato che c'� il vicepremier leghista Matteo Salvini che rilancia la flat tax, dall'altro il vicepremier pentastellato che ripropone il salario minimo orario per tutti i cittadini europei. Due ipotesi che creano un grande fermento, tra pro e contro.

Flat tax famiglie

Si tratterebbe di una "rivoluzione epocale". Cos� Salvini battezza la Flat tax che abbraccerebbe anche le famiglie, bocciando i numeri dettati dalla simulazione del ministero dell'Economia che parla di 60 miliardi. Il ministro invece incalza: �Con questa manovra economica siamo gi� riusciti ad avvantaggiare tantissimi artigiani, partite Iva, commercianti, piccoli imprenditori, liberi professionisti, chi fattura fino a 65 o 100mila euro. Nel 2019 vogliamo entrare anche nelle case delle famiglie dei lavoratori dipendenti italiani�.

L'idea � quella di una flat tax con deduzione di 3mila euro per i redditi fino a 35mila e due aliquote al 15 e 20 per cento (sopra e sotto 80mila euro di reddito). Ipotesi che Di Maio non boccia in partenza, tuttavia cauto avverte: �L'importante � non fare promesse sul modello Berlusconi. Insieme troveremo una soluzione�.

Salario minimo europeo

Intanto anche il leader dei 5 Stelle ha le sue idee e pensa al rilancio del salario minimo europeo. A margine di un viaggio a Zagabria evidenzia: �L'Europa deve cambiare prima di tutto dandosi una ragione di esistere: rimettere al centro i lavoratori�. Da qui l'idea del �salario minimo orario per tutti i cittadini europei, perch� se non hai un salario minimo non sei pi� un lavoratore ma uno sfruttato�. Ma non � tutto. Di Maio, sempre a proposito del viaggio ha rilanciato dal suo profilo Facebook: �Una giornata piacevole e costruttiva, per continuare a lavorare sui temi in vista delle prossime elezioni europee, a partire dalla difesa dei diritti e della dignit� dei lavoratori di tutta Europa stabilendo un salario minimo europeo�.


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