Data: 19/03/2019 15:30:00 - Autore: Gabriella Lax

di Gabriella Lax � Il decreto "sblocca-cantieri" dovrebbe approdare domani, mercoled� 20 marzo, in consiglio dei ministri. La bozza, dal titolo, "Disposizioni urgenti per il rilancio del settore dei contratti pubblici e misure per l'accelerazione degli interventi infrastrutturali", non contiene, a quanto pare, il "condono edilizio" che tante polemiche ha suscitato nei giorni scorsi.

Sblocca cantieri, il contenuto dei 5 articoli

Nei cinque articoli (delle 23 pagine) vengono trattate le modifiche al Codice dei contratti pubblici semplificando molti passaggi ed allentando la morsa dell'Autorit� anticorruzione. Stabilite nuove disposizioni sulle procedure di affidamento in caso di crisi di impresa per sbloccare le opere finite su un binario morto, con l'istituzione di uno o pi� commissari per gli interventi prioritari e la nomina di un commissario per la gestione delle strade siciliane, infine prevista l'istituzione dell'Agenzia nazionale per la sicurezza delle dighe.In pi� spuntano norme sulla semplificazione degli interventi nelle zone sismiche, misure sulle concessioni autostradali e viene decretata la fine del progetto Seimila campanili stornando i fondi residui su altri progetti.

Sblocca cantieri, manca il "condono"

Svanita nel nulla invece l'ipotesi del condono edilizio. L'ultima versione del decreto sblocca cantieri non comprende la sanatoria sulle mini-irregolarit�, l'eliminazione della soglia del 30% per il subappalto. La norma sul "condono", presentata nella precedente bozza all'articolo 37 bis non � presente nell'ultima versione. Non � prevista nemmeno l'eliminazione della soglia del 30% per il subappalto. Le modifiche contenute nell'ultima bozza eliminano solo l'obbligo di indicazione della terna dei subappaltatori. Commenta il decreto il vicepremier Luigi Di Maio: �Il problema dei condoni non esiste � spiega a proposito della sanatoria sulle mini-irregolarit� -a me risulta che anche la Lega sia contraria ai condoni�.


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