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Data: 28/03/2019 16:00:00 - Autore: Gabriella Lax
di Gabriella Lax – Saranno meno care dal primo aprile le bollette di gas e luce. E non si tratta di un "pesce d'Aprile"! La spiegazione, secondo l'Arera (Autorità per l'energia per i clienti sul mercato tutelato) sta nella sostanziosa contrazione dei prezzi delle materie prime nei mercati all'ingrosso dell'energia, nazionali ed internazionali.
Bollette luce e gas: dal 1° aprile -8,5% e -9,9%
Grazie a queste diminuzioni la famiglia tipo potrà risparmiare al lordo delle tasse, nell'anno compreso tra il 1 luglio 2018 e il 30 giugno 2019, per l'elettricità: 565 euro mentre per il gas 1.157 euro. Si tratta di una diminuzione delle tariffe di luce e gas che, si badi bene, riguarderà solo i clienti che si trovano nel mercato di maggior tutela. Dopo i rincari della bollette per l'energia a cui avevamo assistito nel 2018, prosegue il trend in discesa inaugurato nei primi tre mesi del 2019: nel secondo trimestre di quest'anno ci sarà il calo della bolletta dell'elettricità per un -8,5% e del gas per un -9,9%. Bollette meno care: ecco perchè
In particolare, per l'energia elettrica l'aggiornamento viene determinato da un sostanziale calo della componente a copertura dei costi per l'approvvigionamento dell'elettricità (-12,22%), parzialmente ridotto da un adeguamento degli oneri generali (3,72%).
Per il gas naturale l'andamento è guidato dalla riduzione della spesa per la materia prima (-10,5% sulla spesa della famiglia tipo), legata alle quotazioni stagionali attese nei mercati all'ingrosso nel prossimo trimestre, leggermente controbilanciata da piccoli aggiustamenti degli oneri generali (0,41%) e di altre componenti connesse al trasporto e gestione del contatore (0,15%).
Infine, come riferisce il presidente Arera, Stefano Besseghini: «Una riduzione nella bolletta è sempre un dato accolto con favore, naturalmente, ma occorre monitorarne le cause e le dinamiche con la stessa attenzione che sarebbe stata riservata in caso contrario - ed aggiunge - il primo trimestre ci ha regalato un inverno non troppo rigido e condizioni di acquisto del gas allineate tra Europa e paesi asiatici che hanno contribuito ad un contenimento delle quotazioni all'ingrosso. L'azione dell'autorità in questo contesto si concentra sul monitoraggio del sistema per consentire il massimo trasferimento di beneficio possibile al cliente finale».
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